Negozi, bar: tutto pieno
Per lo shopping in centro
una prevedibile folla

Nell’ultimo fine settimana prima delle limitazioni che partono dalla vigilia di Natale

Dalla vigilia di Natale sarà tutto chiuso, o quasi, ma intanto ieri il centro città di Sondrio, almeno nelle ore centrali, era tutto un pullulare di persone e attività, come in un qualsiasi sabato.

Magari non di dicembre visto il vuoto lasciato in piazza Garibaldi dalla pista di pattinaggio su ghiaccio, ma certamente di un sabato particolarmente vivace.

In effetti non era difficile immaginarlo, il pienone prima delle annunciate chiusure già dalla vigilia di Natale.

Mercato

Complici il richiamo del mercato settimanale, rimasto in strada fino a sera, la necessità degli acquisti di Natale e l’imminente lockdown, nelle vie si sono riversate moltissime persone.

Tante alle bancarelle del mercato, altrettante in piedi a chiacchierare godendosi il sole che timidamente si è fatto largo tra le nubi, e molte anche nei negozi.

Nella cartoleria cittadina per eccellenza, lo storico Lenoci, una piccola folla alla ricerca di fiocchi e biglietti si è trovata davanti allo scaffale dei rotoli della carta per impacchettare i regali pressoché vuoto.

Un caffè

Pieni anche i tavolini dei bar all’aperto per il tradizionale caffè del mattino o per gli aperitivi. Questi ultimi particolarmente gettonati dai più giovani e piuttosto affollati nella metà di piazza Campello non occupata dal cordoglio di un funerale mattutino.

Immagini di una città che sembra aver dimenticato, o voler dimenticare almeno per qualche ora o per questi ultimi giorni di “libertà”, gli effetti dell’emergenza sanitaria che accompagna la vita di tutti noi almeno da febbraio, ma che, proprio in previsione dell’imminente lockdown, fanno riflettere provocando più di una perplessità.

Le giornate

Intanto sulle misure che con la chiusura del 24 tolgono un giorno importante agli acquisti facendoli concentrare tra ieri e mercoledì, ma anche sulla consapevolezza da parte dei cittadini della necessità di evitare gli assembramenti.

Anche perché a far scattare la nuova serrata sono state, tra le altre cose, le città superaffollate per lo shopping di Natale dello scorso week end.

Fatto sta che nelle ore centrali del mattino e fino intorno a mezzogiorno e mezza, strade e piazze erano piene, così come nel pomeriggio, dopo le 15. Molto meno movimento durante la cosiddetta pausa pranzo sebbene in molti tra i commercianti abbiano deciso di adottare l’orario continuato proprio per favorire gli acquisti anche in momenti meno affollati.

Ma le abitudini dei sondriesi sono difficili da scalfire e così la gente nei negozi all’orario di pranzo era davvero poca.

Oggi si replica

C’è da immaginare che oggi le scene viste ieri si ripresenteranno allo stesso modo, forse anche con un maggiore affollamento non solo rispetto al sabato ma anche alla settimana scorsa perché oltre alle imminenti limitazioni anche le previsioni meteo che parlano di un cielo grigio, a tratti piovoso, non favoriscono le gite in montagna. Le ultime possibili per i sondriesi.

Almeno per quelli che non hanno una seconda casa da raggiungere.

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