Mozziconi giù dal balcone
«Niente rischi, solo inciviltà»

Con la gente chiusa in casa, molte segnalazioni di mozziconi di sigaretta che vengono lanciati dal balcone o dalla finestra

«Cittadini restate a casa». Quante volte stiamo – giustamente – sentendo questo appello.

E così in tanti si sono “rifugiati” nelle proprie abitazioni, ma, secondo alcuni valtellinesi, si stanno manifestando delle gran brutte abitudini. Una di queste? Fumare la sigaretta sul balcone del proprio palazzo e condominio e, poi, una volta finita buttarla per strada a meno questo che non finisca sul terrazzo sottostante.

È vero che, ultimamente, i terrazzi sono diventati l’unico punto di ritrovo - reale e non virtuale - fra persone che possono chiacchierare con i vicini di casa, alla dovuta distanza, ma non per questo devono mancare educazione e civiltà. Ovviamente ci stiamo riferendo solo ad alcuni casi, ma imperano preoccupazione e sdegno soprattutto in questi momenti in cui si è tutti più attenti.

Segnalazioni, infatti, sono arrivate da persone che vivono a Bormio, peraltro in centro in prossimità di via Roma e strade laterali, e da cittadini di Sondrio e Tirano.

«È una vergogna – afferma un anziano di Bormio -. Stiamo tutti cercando di rispettare le indicazioni che vengono da Regione e Stato, ma ciò non toglie che dobbiamo dimenticare di essere educati e mantenere un certo decoro. Nei pressi di via Roma a Bormio è tutto un concentrarsi di mozziconi di sigaretta che piovono dai terrazzi. A parte lo sporco che si crea, in questo tempo di emergenza e di contagi non mi sembra neppure sicuro che per terra si depositino mozziconi imbevuti della saliva del fumatore, sano o contagiato o asintomatico che sia».

Per quanto riguarda, eventuali rischi legati alla salute relativi ai mozziconi di sigaretta, Giovanni Passerini, medico di medicina generale, rassicura: «Ovviamente si tratta di un problema di scarsa civiltà, visto che si potrebbe tenere un  posacenere, lasciare i mozziconi sul terrazzo all’aria, e buttarli successivamente nella spazzatura comune. Dal punto di vista infettivo, il rischio che questa pratica favorisca la trasmissione da coronavirus è molto improbabile. Se uno di questi fumatori fosse positivo, il virus rimarrebbe sulla sigaretta che è stata in bocca, però è presumibile che velocemente venga inattivato o che la carica virale si abbassi in modo rapido. Essendo le sigarette per terra, non vi è un effettivo rischio di prenderlo calpestandole o passandole di lì. È, invece, assolutamente da sconsigliare il passare di bocca in bocca la stessa sigaretta da un fumatore all’altro, perché questa pratica mette sicuramente a rischio di trasmissione del virus con la saliva».n 

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