Morti nelle case di riposo
Già fatte due ispezioni

Aperto un fascicolo per il reato di epidemia colposa nelle Rsa. Ispezioni dei carabinieri per ora a Nuova Olonio e in un’altra struttura

Era nell’aria da alcuni giorni e dopo aver valutato con attenzione come procedere la Procura della Repubblica di Sondrio ha confermato ieri di aver aperto un fascicolo contro ignoti per il reato di epidemia colposa, in relazione alle morti di anziani nelle case di riposo della provincia.

Un’indagine a tutto tondo di cui si stanno già occupando i carabinieri del Nas (Nucleo antisofisticazioni e sanità) di Brescia, coordinata dal procuratore di Sondrio Claudio Gittardi con il Pubblico ministero Elvira Anna Antonelli, quest’ultima specializzata, tra le altre cose, nei reati che sottendono una responsabilità amministrativa colposa.

Nei giorni scorsi i militari hanno effettuato le prime due ispezioni in Rsa di Valtellina e Valchiavenna: la prima alla Casa di riposo Madonna del Lavoro di Nuova Olonio, frazione di Dubino, struttura guanelliana. Non è nota invece la seconda Rsa “visitata” dai Nas, ma ora seguiranno nuove ispezioni con acquisizioni di documenti e informazioni.

«Si tratta, allo stato attuale, di un’indagine esplorativa che coinvolgerà la maggior parte delle strutture in provincia di Sondrio, così da poter valutare poi inchieste più mirate nei casi in cui si renderà necessario - spiega infatti il procuratore Gittardi -. In alcuni casi, relativamente ad alcune Rsa sul nostro territorio, sono state presentate denunce, e lì ovviamente scatterà l’indagine più approfondita».

«Non è semplice ricostruire con esattezza il numero di decessi collegati al coronavirus - spiega poi Claudio Gittardi - e i numeri emersi in questi giorni potrebbero non essere attendibili. I carabinieri del Nas stanno acquisendo e acquisiranno tutta la documentazione necessaria a ricostruire la situazione, si partirà con un raffronto con l’anno scorso per poter verificare i dati relativi all’emergenza sanitaria».

Tornando alle denunce finora presentati in Procura, ci sarebbe almeno un esposto, da quanto appreso, presentato dal familiare di un ospite di una casa di riposo valtellinese. E non si esclude che possano anche essere avviate indagini di natura diversa da quella del fascicolo già aperto per epidemia colposa.

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