Maternità, da oggi
si nasce soltanto a Sondrio

L’ospedale è Covid free ed è più sicuro per le mamme

Parte oggi la riorganizzazione del percorso nascita in emergenza Covid, in Asst, mutuata dall’esperienza della scorsa primavera. Quando, il bilancio dell’attività svolta nel reparto covid free di Sondrio, era stato, persino, lusinghiero, tenuto che le equipe pediatrica, guidata da Lorella Rossi, primario di Pediatria e capo dipartimento materno-infantile, e quella ostetrica, diretta da Ciro Sportelli, erano riuscite ad affrontare, in urgenza, alcune situazioni delicatissime. In primis affrontando un parto gemellare molto prematuro, avvenuto il 2 luglio scorso, alla 25esima settimana, e dal quale erano venute alla luce due bimbette di soli 800 grammi ciascuna, poi, a seguire, altri eventi eccezionali, fra cui un secondo parto gemellare, in urgenza, il 22 agosto, avvenuto alla 33esima settimana.

Ora, come allora, l’obiettivo è quello di proteggere al massimo la mamma e il nascituro, garantendo loro una dimensione il più possibile protetta dalla presenza del coronavirus.

Per questo, precisano da Asst Valtellina e Alto Lario «nei prossimi mesi, fino a quando la situazione non tornerà alla normalità, - sottolineano - i bambini delle future mamme di Valtellina e Valchiavenna nasceranno a Sondrio, ospedale Covid free, mentre, l’attività ordinaria del Punto nascita di Sondalo è sospesa, salvo le urgenze, e le gestanti positive o riscontrate tali verranno trasferite in ospedali appositi indicati da Regione Lombardia. In tutti i casi - è precisato - alle gestanti è assicurata la migliore assistenza»

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