La tutela del fiume Adda

Investimenti per 50 milioni

Chiuso ieri con la firma il piano d’azione promosso già nel 2014

Presente il ministro Centinaio: «Un esempio per tante altre comunità»

La tutela del fiume Adda Investimenti per 50 milioni
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Un piano d’azione che si articola in 77 interventi, per più di cinquanta milioni di euro di investimenti, di cui il 75% già finanziati, condiviso da 69 soggetti pubblici e privati, una quarantina dei quali istituzioni e i restanti associazioni della nostra provincia.

In soldoni questo è il “Contratto di fiume dell’alto bacino del fiume Adda”, che ieri è stato sottoscritto nella sala riunioni della Comunità montana di Sondrio, alla presenza del ministro delle Politiche agricole, alimentari, forestali e del Turismo Gian Marco Centinaio, dell’assessore regionale agli Enti locali, Montagna e piccoli Comuni Massimo Sertori e del presidente della Cm Tiziano Maffezzini

Come ha spiegato Maffezzini, «questa firma è il punto di arrivo di un processo promosso dalla Comunità montana e iniziato a fine 2014, avviato poi con un manifesto di intenti nel 2015, con l’obiettivo di tutelare e valorizzare il territorio e l’ambiente paesaggistico e fluviale dell’intero bacino dell’Adda», oltre 100 chilometri di corso d’acqua. «Più di 60 sono i soggetti che hanno condiviso questo percorso - ha proseguito Maffezzini -, che è partito dalla conoscenza dell’ambiente fluviale». Secondo il numero uno della Cm, «un’azione coraggiosa, perché non è facile condividere un programma di iniziative tra così tante realtà».

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