La salma di Meriton in Kosovo. Riposerà accanto al papà

La salma di Meriton Ajeti, 15 anni appena, ha lasciato Sondrio alle 14.30 di venerdì diretta in Germania. Da lì, in aereo raggiungerà le vicinanze di Pristina, capitale del Kosovo, terra d’origine della sua famiglia.

Lì si terranno i funerali e lì, al suo paese, verrà sepolto accanto al papà morto per malattia sei anni fa. E ad attenderlo ci saranno i famigliari più stretti, la mamma e i tre fratelli, partiti a loro volta venerdì mattina da Sondrio per il Kosovo.

Ad occuparsi del trasferimento della salma è stata un’agenzia funebre kosovara, giunta a Sondrio venerdì mattina per prendere in consegna la salma.

Salma che era ricomposta in obitorio a Sondrio, dove non è mai stata esposta. Per cui gli amici più cari di Meriton, i suoi compagni di classe e di avventure, non l’hanno potuto più vedere, né salutare, dopo la tragedia occorsa alle 18 di domenica scorsa lungo i binari della stazione ferroviaria di Berbenno.

Anche se col cuore e con la mente sono con lui, così come con lui e con i suoi cari è tutta la comunità kosovara di Sondrio, formata da una quarantina di famiglie.

Una comunità molto unita, tant’è che subito si è fatta promotrice di una raccolta fondi per aiutare la mamma di Meriton, rimasta sola, senza questo figlio che era la sua spalla, a portare avanti la famiglia. «Abbiamo avuto tanta solidarietà - afferma Nexhmedin Gashi, il promotore della raccolta fondi -. C’è stata una grande risposta da parte della nostra comunità, di tutta Sondrio e le donazioni continuano. Utili sia a pagare le spese funerarie e di trasferimento della salma, ma anche a garantire un sostegno alla mamma di Meriton, già vedova».

E non è stato l’unico Nexhmedin Gashi, ad attivarsi, perché, alla Piastra, una raccolta fondi è stata promossa anche dal Panificio Melé, di Paola Melé, di cui la famiglia Ajeti è quotidiana cliente, e che non ha potuto stare a guardare di fronte a questa tragedia anche se vuole farlo a riflettori spenti.

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