La polizia li segue in un negozio
Fermati con i coltelli addosso

Minorenni Gli agenti stavano controllando le persone attorno alla stazione Hanno tutti 16 anni, avevano le lame nei marsupi, poi sequestrate. Segnalati

Cercano di evitare i poliziotti entrando in un negozio, ma il loro atteggiamento fa insospettire gli uomini in divisa che, dopo averli controllati, li trovano in possesso di coltelli.

E’ mercoledì pomeriggio a Sondrio, a piazzale Bertacchi, dove gli agenti della Squadra Volante della Questura di Sondrio si trovavano impegnati nella consueta attività di prevenzione dei reati e controllo del territorio. In particolare, infatti, i controlli si concentravano nella zona della stazione ferroviaria e degli autobus, dove gravitano in questi giorni molte persone. ,

L’attenzione del personale della Questura è stata attirata da tre ragazzi che alla vista dell’equipaggio della Polizia di Stato hanno tentato di sottrarsi all’identificazione entrando all’interno di un esercizio commerciale. Immediatamente raggiunti, sono stati invitati a mostrare documenti ed eventuali armi o oggetti atti ad offendere in loro possesso. I tre, rivelatisi minorenni, tutti 16enni, uno della provincia di Sondrio e due di province limitrofe, hanno mostrato il contenuto dei marsupi che indossavano ed ognuno di loro ha estratto un coltello nascosto all’interno, senza giustificarne in alcun modo il possesso. Dopo la comunicazione alla Procura presso il Tribunale dei minorenni di Milano, i ragazzi sono stati accompagnati presso gli uffici di via Nazario Sauro, dove i coltelli sono stati sequestrati e loro deferiti all’autorità giudiziaria per porto abusivo di coltello con violazione della legislazione sulle armi.

Inoltre, hanno dovuto attendere in Questura l’arrivo dei genitori a cui sono stati riaffidati e che sono stati portati a conoscenza dei provvedimenti assunti nei confronti dei figli.

«L’attività di prevenzione e contrasto dei reati da parte del personale dell’Ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico, rivolta a garantire la sicurezza di tutti i cittadini, è risultata fondamentale nel prevenire situazioni potenzialmente più gravi che possono verificarsi soprattutto a tutela delle fasce più giovani e fragili » commentano dalla Questura.

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