In attesa di Novavax
vaccino degli indecisi
Da martedì, a Sondrio

Il siero realizzato con metodo tradizionale potrebbe convincere una serie di persone no vax. Destinato solo a maggiorenni ancora non vaccinati

Era dato in arrivo per oggi, al centro vaccinale massivo di via Tirano, a Sondrio, il Novavax, altrimenti detto vaccino “degli indecisi”, perché destinato a far breccia su tutte quelle persone che non si sono volute affidare ai prodotti fino ad oggi offerti, ma ieri sera è giunta da Regione Lombardia, una nota che ne annunciava il rinvio al 1° marzo.

Gli indecisi dovranno attendere ancora qualche giorno, quindi, prima di potersi sottoporre a Novavax, destinato a tutti gli over 18 che non avessero ancora intrapreso il primo ciclo vaccinale. Questo per il fatto che il prodotto, al momento, non è stato sdoganato né per i più piccoli, né come “booster”, cioè come terza dose.

«I primi flaconcini giungeranno in Lombardia questa domenica, 27 febbraio - ha precisato ieri sera Letizia Moratti , vicepresidente ed assessore regionale al Welfare - e la partenza delle somministrazioni è fissata per martedì 1° marzo nei centri massivi regionali dedicati».

Sono 16 in tutta la Lombardia e, per quanto riguarda la provincia di Sondrio, il prodotto sarà disponibile solo all’hub della palestra De Simoni-Quadrio, di Sondrio. Qui si dovranno prenotare, sul sito apposito, tutte le persone fra quante non sono state ancora vaccinate, intenzionate a ricevere questo vaccino che verrà proposto fino ad esaurimento scorte. Una parte delle dosi, pari al 50%, verrà comunque messa da parte per garantire il richiamo da effettuarsi dopo 21 giorni dalla prima somministrazione.

Al momento, infatti, non vi sono dati sufficienti a permettere la vaccinazione eterologa, cioè con due vaccini diversi, per cui è importante che chi viene vaccinato con prima dose Novavax, riceva anche il richiamo con lo stesso prodotto. Novavax rispetto agli altri vaccini proposti, ha la particolarità di essere stato prodotto con metodo “classico”, già utilizzato per arrivare ad altri sieri, ciò che rende il vaccino più appetibile a tutti coloro che non si sono finora vaccinati con quelli a tecnologia rna.

I non vaccinati, nonostante l’adesione di massa alla campagna avutasi anche in provincia di Sondrio, infatti non mancano. Si stimano in 11.900 gli over 18 che non hanno ricevuto alcuna dose di vaccino, anche se a questa cifra va scorporato il numero di coloro che sono stati contagiati dal Covid e, quindi si sono immunizzati in modo naturale. E che, soprattutto dopo la quarta ondata, sono moltissimi.

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