Il vescovo per l’addio a don Renato
«Tutti i preti piangono con me»

Ieri mattina la tumulazione del vicario generale nella sua Torre di Santa Maria Monsignor Cantoni: «Lo saluteremo in forma solenne appena possibile nella Cattedrale»

«Sono qui anche a nome di tutti i sacerdoti della diocesi che pregano e piangono con me». Con queste parole, il vescovo Oscar Cantoni si è congedato, ieri mattina, dalle spoglie mortali di don Renato Lanzetti, 67 anni, di Ciappanico di Torre di Santa Maria, suo fedele servitore fino alla morte, intervenuta all’alba di mercoledì. Alle 3.45, don Renato, vicario generale della diocesi di Como si è spento all’ospedale di Vigevano, vittima del coronavirus.

Uomo e sacerdote, tutto d’un pezzo, don Renato, è stato condotto in cimitero a Torre e tumulato in terra, come avrebbe voluto. A porgergli l’ultimo saluto, accanto al vescovo, don Mariano Margnelli, sacerdote a Lanzada e don Ilario Gaggini, attuale parroco di Grosio. Presenti anche i sindaci di Torre, Giovanni Gianotti, e di Lanzada, Cristian Nana, Enzo Caspani, assessore a Grosio, e Carmen Gianotti, assessore a Torre. Tutti a sostenere i familiari di don Renato, cinque su dieci i fratelli presenti, tutti più anziani di lui, dato che era l’ultimogenito.

«Appena sarà possibile, saluteremo in forma solenne don Renato, con una messa celebrata in Cattedrale - ha detto il vescovo -,per ora, ringrazio tutti voi, qui presenti. Ci tenevo ad esserci, in prima persona, a salutarlo».

Commosso, monsignor Cantoni, si è appoggiato alla sua bara, nell’ultimo, personale, saluto, in segno di umile riconoscenza e nella consapevolezza di aver perso un valido collaboratore. Mai pago nel restare al fianco dei tanti sacerdoti presenti in diocesi e nell’affiancare i novelli, attento, come era, anche alla cura delle vocazioni.

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