Il dottore non riceve
ma non è malato
Quarantena voluta

Ansia per Molteni L’ex sindaco ha curato un contagiato «Ho fatto il tampone, è negativo, ma meglio aspettare»

L’ex sindaco e medico Alcide Molteni, 68 anni, nons i presenta in ambulatorio e non si vede in piazza, la gente si preoccupa e lo chiama per sapere come sta.

Sta bene, non è malato, ma è in quarantena volontaria.

«Mi chiamano per sapere come sto, se sono a casa, se sono in ospedale... - afferma Alcide Molteni stesso -, sto bene. Sono in casa da venerdì, in isolamento volontario, e vi resterò fino a sabato prossimo. Mi annoio a morte, però, tranquillizzo tutti sul fatto che sono in buona salute. La mia è una misura precauzionale presa a tutela degli assistiti».

E il perchè ce lo rivela sempre Molteni.

«Ho curato un paziente contagiato - afferma Molteni -. Ho fatto il tampone, è negativo. Tuttavia ho deciso di mettermi in quarantena volontaria, che scatta dal giorno in cui ho visitato il paziente, cioè da sabato 29 febbraio. Resterò in casa, quindi, fino a sabato prossimo, ma rassicuro tutti sul fatto che non ho alcun sintomo».

È una precauzione che Alcide Molteni ha preso, perchè, a suo avviso, assolutamente dovuta.

« E’ un momento difficile, questo, per tutti noi. Non so quanto sia stato compreso, questo passaggio, a tutti i livelli: dal cittadino in su. Quando si dice di evitare gli assembramenti, vanno evitati. Tutti, non solo le scuole, i cinema e i musei. Dobbiamo capire che il momento è delicato. Per cui tutti dobbiamo cercare di fare la nostra parte, rispettare le regole e stare tranquilli».

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