Il Crédit Agricole muove sul Credito Valtellinese: offre 737 milioni
per il controllo dell’intero capitale

L’offerta pubblica di acquisto con corrispettivo in denaro da parte di Crédit Agricole Italia su Credito Valtellinese è pari a 10,50 euro per azione. Tale prezzo equivale ad un investimento totale di 737 milioni da parte di Crédit Agricole Italia per arrivare a detenere il 100% delle azioni di Credito Valtellinese.

La combinazione di Crédit Agricole Italia e Credito Valtellinese consoliderà la posizione del gruppo come la 6/a banca commerciale in Italia, impegnata a servire al meglio i suoi 3 milioni di clienti, facendo leva su una cultura condivisa di continuo supporto alle comunità locali.

Lo si legge nella nota diffusa oggi in cui si annuncia l’opa volontaria di Crédit Agricole Italia su Creval. Si tratta dell’alleanza di due banche solide e caratterizzate da una buona performance. Con questa acquisizione Crédit Agricole Italia inoltre ambisce a diventare la 7/ma banca in Italia per totale attivi e numero di clienti, raggiungendo una quota di mercato del 5% a livello nazionale (basata sul numero di filiali) con una presenza nelle aree più produttive del Paese, soprattutto in Lombardia.

Oltre 1.200 filiali e 2,8 milioni di clienti, con accesso diretto all’offerta del Gruppo Crédit Agricole, leader in Europa. Migliore efficienza operativa, in particolare attraverso sinergie di costo e una robusta qualità degli attivi che migliorerà ulteriormente successivamente all’integrazione: incidenza dei crediti deteriorati lordi dell’entità aggregata al 6.6% e copertura dei crediti deteriorati al 54% ai 9 mesi 2020, con l’intenzione da parte di Crédit Agricole Italia di perseguire attivamente nel de-risking dell’entità aggregata.

L’offerta pubblica di acquisto con corrispettivo in denaro da parte di Crédit Agricole Italia su Credito Valtellinese è pari a 10,50 euro per azione. Tale prezzo equivale ad un investimento totale di 737 milioni da parte di Crédit Agricole Italia per arrivare a detenere il 100% delle azioni di Credito Valtellinese. Il corrispettivo incorpora un premio del 53,9% rispetto al prezzo medio ponderato degli ultimi 6 mesi e un premio del 21,4% rispetto al più recente prezzo ufficiale di Credito Valtellinese a venerdì 20 novembre.

L’offerta sarà condizionata al raggiungimento da parte di Credit Agricole Italia di una partecipazione pari almeno al 66,7% del capitale sociale con diritto di voto di Credito Valtellinese, con la possibilità per Credit Agricole Italia di rinunciare a tale condizione purché abbia acquisito almeno il 50% + 1 azione del capitale sociale con diritto di voto di Credito Valtellinese.

Crédit Agricole Italia ha già ricevuto un impegno a vendere da parte di Algebris, per la sua partecipazione in Creval pari a circa il 5,4% del capitale sociale, previa approvazione regolamentare. Nel contesto dell’offerta, Crédit Agricole Assurances (controllata di Crédit Agricole) venderà a Crédit Agricole Italia la partecipazione detenuta in Credito Valtellinese, pari a circa 9,8% del capitale sociale.

Crédit Agricole e Credito Valtellinese godono già oggi di una forte collaborazione. Crédit Agricole Vita, la controllata italiana del gruppo operante nel business assicurativo vita, è il partner esclusivo di Credito Valtellinese nel business assicurativo vita mentre la sua controllante, Credit Agricole Assurance, è uno dei principali azionisti di Creval, con una quota del 9.8%.

L’acquisizione di Credito Valtellinese è perciò un’estensione della partnership strategica di Crédit Agricole con Credito Valtellinese, supportata da una forte affinità industriale e culturale, ed in linea con la strategia di crescita sostenibile di Crédit Agricole Italia.

L’operazione sul Creval è «amichevole» e il Credito Valtellinese «entrerà in un grande gruppo internazionale». Lo sottolinea il Chief Executive Officer di Crédit Agricole Italia e Head of Crédit Agricole Group per l’Italia Giampiero Maioli in una call con le agenzie. A supporto dell’operazione ci sarà un aumento di capitale per Credit Agricole Italia «per consentire di rispettare i ratio», ha aggiunto. «Abbiamo intenzione di fare investimenti ulteriori in tecnologie, formazione», sottolinea ancora Maioli che stima dall’integrazione 150 milioni di sinergie.

Il ceo di Crédit Agricole Italia ha aggiunto di aver anticipato ieri sera l’operazione al presidente e il management di Creval e questa mattina al consiglio di amministrazione.

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