Il corpo trovato nell’Adda
Il papà di Hafsa chiamato a riconoscerlo

Berbenno Il cadavere segnalato ieri mattina da due pescatori, era vicino al ponte Il padre della ragazza: «Non so ancora se è lei, devo andare a vederlo in ospedale»

Nessuna conferma è giunta, nella giornata di ieri, dalla Prefettura di Sondrio, sull’identità del corpo ritrovato nell’Adda, nei pressi del ponte di Berbenno, nella tarda mattinata di ieri. Tutto lascia pensare che si tratti di quello di Hafsa, la ragazzina scomparsa il 1° settembre. Il papà è stato chiamato infatti per il riconoscimento oggi pomeriggio.

«Sono stato informato del ritrovamento di un corpo nell’Adda - dice il padre di Hafsa -, ma non so se sia quello di mia figlia. Mi è stato detto che si trova in ospedale e oggi dovrò andare a vederlo per l’eventuale riconoscimento».

Una famiglia particolarmente provata, quella della giovane scomparsa, tant’è che, nei giorni scorsi, non dandosi pace, il papà era pure sceso nell’Adda, immergendosi nelle acque per cercare la figlia. Comportamento censurato da forze dell’ordine e prefettura, stante la pericolosità del fiume in questi frangenti.

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