«Gli alloggi devono essere registrati
O non si possono verificare i flussi»

Delvò, presidente di Federalberghi extra«Tutti devono rispettare le regole anti contagio»

Sondrio

Date e regole certe in vista della stagione estiva. Ma anche controlli sui reali arrivi per arginare il fenomeno degli alloggi “fantasma”.
Non sono solo gli hotel a chiedere un quadro chiaro per gli operatori dell’accoglienza turistica, a farlo è anche Federalberghi extra, la categoria dell’Unione commercio e turismo che rappresenta strutture come b&b, ostelli, locande, foresterie e campeggi. Lo fa nei giorni in cui comincia a registrarsi anche in provincia di Sondrio un crescente interesse per la villeggiatura in montagna.

«Una notizia che anche solo nella passata stagione sarebbe stata salutata con incondizionata esultanza - dice Marco Delvò, presidente di Federalberghi extra - ma quanti saranno realmente i turisti? Difficile prevederlo e soprattutto monitorarlo, a causa delle strutture ricettive fantasma che sfuggono a controlli e dati statistici. E’ invece doveroso che il settore turistico regoli questo flusso con informazioni, controlli e protocolli igienici a tutela della salute dei turisti e delle persone che vivono nella nostra provincia. Questa incombenza comporterà inevitabilmente un aumento dei costi». Ma questo non deve far venir meno il senso di responsabilità dei singoli e del settore nel suo complesso.

«Chiediamo a tutte le strutture ricettive della provincia - l’appello di Delvò - di seguire le direttive che saranno diramate dal Governo e dalla Regione e invitiamo quelle strutture che ancora non lo abbiano fatto, a registrarsi rivolgendosi al proprio Comune, agli uffici competenti della Provincia di Sondrio e alla Questura»

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