Giovani in festa
per l’Europa unita
«Il futuro è vostro»

Cerimonia Presenti II del De Simoni e V dell’Iti Mattei Organizzata dal comitato e dal Movimento federalista Fratta: «Importante avere una mentalità oltre confine»

L’Europa e i giovani. Sono stati i ragazzi, in particolare la classe seconda dell’istituto De Simoni e la quinta dell’Iti Mattei in rappresentanza di tutti i cittadini più giovani dell’Unione cui, peraltro, è dedicato questo 2022, i protagonisti della cerimonia di celebrazione della Festa dell’Europa organizzata dalla sezione Vedovelli del Movimento federalista provinciale e dal Comitato provinciale per l’Europa di Sondrio con il patrocinio del Comune.

La ricorrenza

Trentasette anni da quel 9 maggio 1985 quando, in occasione del vertice europeo di Milano, l’allora Comunità economica europea scelse di adottare come “Giorno dell’Europa” proprio il 9 maggio in ricordo dello stesso giorno del 1950 in cui il ministro francese Robert Schuman presentò la proposta per la creazione del nucleo economico europeo, a partire dalla messa in comune delle riserve di carbone e acciaio, che fu il primo passo verso l’Unione europea, ritenuta “indispensabile” al mantenimento della pace. Insomma, l’inizio del processo di integrazione europea.

Appuntamento ieri mattina nella piazzetta davanti a palazzo Martinengo dove c’è il pennone che lo stesso movimento federalista ha voluto per issare il vessillo blu ornato dalle dodici stelle d’oro. A rendere omaggio all’istituzione europea, «mai come oggi così importante» come sottolineato in tutti i discorsi, oltre agli organizzatori, alle rappresentanze delle scuole e all’amministrazione comunale presente con Marcella Fratta nel doppio ruolo di assessore alla Cultura e insegnante, anche l’Anpi, l’Istituto per la storia della Resistenza e dell’età contemporanea, il segretario provinciale del Pd, rappresentanti del partito Socialista e un piccolo drappello di cittadini, alcuni dei quali fermatisi perché incuriositi dalla presenza delle numerose bandiere europee. Nessuna rappresentanza istituzionale di palazzo Muzio.

A dare il benvenuto a tutti è stato Giuseppe Enrico Brivio, segretario del Movimento federalista che, dopo aver ricordato David Sassoli, ha rimarcato l’importanza di avere un’Europa accogliente, solidale e sensibile in particolare ai temi dei giovani e dell’ambiente.

«Il futuro è vostro ragazzi» ha detto rivolgendosi agli studenti. Stesso monito arrivato anche dall’assessore Fratta che ha ricordato le opportunità che l’Europa mette a disposizione dei giovani: dall’Erasmus al servizio di volontariato europeo. «Importantissime possibilità per sviluppare una mentalità interculturale - ha detto -. Confido che voi ragazzi sappiate coglierle».

La panchina blu

E prima che le note dell’inno nazionale e di quello alla Gioia introducessero l’alza bandiera, Guido Monti, responsabile del comitato provinciale per l’Europa e delegato dell’associazione Comuni d’Europa ha ricordato che «l’Europa è una necessità come hanno dimostrato i recenti fatti: la pandemia prima e la guerra ora. L’Europa ha garantito 70 anni di pace - ha aggiunto - e continua a portare avanti i valori di libertà e democrazia. Ragazzi, l’Europa è il vostro futuro».

Al termine della cerimonia gli studenti hanno reso omaggio anche alla panchina blu inaugurata poco più di una settimana fa in piazzale Bertacchi, segno tangibile di un’Europa che non è un concetto astratto, ma che c’è.

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