Gestione piscina alla Progetto nuoto
Tutto come prima, almeno fino a giugno

La società che già si occupa della struttura è stata l’unica a presentare un’offerta. Il Comune si attendeva un maggiore interesse - «Magari attendono il riallineamento dei tempi».

Tutto come prima. Proseguiranno senza scossoni i corsi di nuoto nella piscina di Sondrio. E non per la clausola appositamente inserita nel bando di gara per la ricerca del nuovo gestore. La Progetto nuoto, la società guidata da Angelo Gnerre che si occupa dell’impianto sportivo di piazzale Merizzi ormai dal 2006, continuerà a farlo almeno fino a giugno del prossimo anno, quando sarà probabilmente indetto un nuovo appalto. Martedì alla scadenza dei termini per la presentazione delle offerte per la gestione delle vasche, l’unica offerta arrivata a palazzo Pretorio è stata proprio quella della Progetto nuoto.

Una volta esaminata dalla commissione, composta da Cristina Casali, dirigente del settore servizi finanziari e culturali del Comune di Sondrio, Livio Tirone, dirigente del settore servizi istituzionali e da Riccardo Franchetti, istruttore tecnico del settore servizi tecnici, la proposta è pronta per l’aggiudicazione.

La proposta della Progetto nuoto ha ottenuto un punteggio complessivo di 62,93 sugli 80 punti massimi ottenibili nel capitolo qualitativo. Nel dettaglio: dieci punti (il massimo) se li è aggiudicati per i piccoli lavori di manutenzione straordinaria; 26,73 (30 il massimo) nel progetto di gestione dell’impianto sportivo; 13,6 (20 il massimo) nel modello organizzativo; 4,80 (10 il tetto massimo) nelle professionalità preposte alle attività sportive; 3 (su 5) per le tariffe; 3 (su 5) nelle capacità aggregative con altre organizzazioni e 1,80 (su 3) nella rilevazione di customer satisfaction.

Punteggio di 1,02, su un massimo di 20, invece, per quanto riguarda la parte economica avendo la Progetto nuoto proposto un’offerta di 114.426,84 euro più Iva su un importo a base d’asta di 120.576,23 euro. Con questi numeri la società continuerà dunque nella gestione della piscina dal primo ottobre al 30 giugno 2020: un periodo limitato rispetto al passato, ma dettato da una scelta precisa dell’amministrazione comunale. «Una tempistica - aveva spiegato a suo tempo l’assessore allo sport del Comune di Sondrio Michele Diasio - che ci permetterà di verificare nei prossimi mesi se, come annunciato dalla Progetto nuoto, sarà formalizzata una proposta di partenariato pubblico-privato: in tal caso avvieremo la procedura legata a questo partenariato, altrimenti saremo pronti a rifare un bando».

Non si tratta, però, solamente di aspetti “burocratici”: «La piscina -ancora Diasio - va allineata a una gestione più coerente alle necessità dell’impianto. Un subentro dal primo ottobre può infatti creare complicazioni, mentre l’anno prossimo, una gestione che parta a inizio luglio è molto più coerente per la programmazione dei corsi e la loro effettuazione». E potrebbe essere questa anche la ragione per cui al bando scaduto martedì, nonostante il sentore di un interesse più ampio - si vociferava di una possibile offerta dell’attuale gestore della piscina di Tirano -, ha preso parte soltanto la Progetto nuoto.

«Potrebbe essere - dice Diasio - che ci sia l’attesa per il riallineamento dei tempi visto che un subentro ora con i corsi già iniziati e le ore vasca già assegnate avrebbe potuto essere complicato. Ne prendiamo atto e vedremo cosa accadrà da qui a giugno del prossimo anno».

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