Frontale tra due famiglie , anche un’altra ferita grave

Poggi Non solo la mamma in rianimazione dopo lo scontro di venerdì Anche una passeggera del pick up. Il Suv contromano forse per un malore

Sono saliti a due i feriti gravi nel violento scontro frontale verificatosi alle 17.30 di venerdì, sulla statale 38, all’altezza di Poggiridenti, ai confini con il territorio comunale di Tresivio.

Oltre alla mamma di 45 anni, una turista che viaggiava sulla Jeep Renegade, intubata e stabilizzata sul posto e poi trasferita in elicottero all’ospedale Niguarda, dove è ricoverata in prognosi riservata, ieri, si è avuta notizia di una seconda persona trasportata in condizioni critiche al Morelli di Sondalo.

In questo caso è intervenuta l’ambulanza della Croce Rossa di Sondrio, anche perché le condizioni meteo venerdì pomeriggio erano tali da rendere difficoltoso attivarsi via aria.

Una tragedia

Oltre all’elisoccorso Areu di Caiolo infatti erano stati inizialmente mobilitati anche i team di Milano e di Bergamo, ma poi proprio la pioggia battente e soprattutto la scarsa visibilità ha consigliato per il rientro degli elicotteri alla base e per la consegna della gestione del sinistro ai mezzi su gomma.

Sei le autoambulanze giunte sul posto, fra cui una con infermiere specializzato a bordo, e un’auto medica, la quale, ovvio, per prima ha preso in carico le situazioni più critiche. Su sette persone coinvolte nell’incidente, infatti, i feriti sono stati cinque, di cui, oltre ai due codici rossi destinati al Niguarda e al Morelli, due codici gialli (indici di media gravità) trasferiti uno a Lecco e uno a Gravedona, e un codice verde gestito dal Pronto soccorso di Sondrio.

Nel sinistro coinvolte due famiglie, una formata da mamma, papà, e due figli di 11 e 18 anni, di turisti in rientro dalla loro vacanza, che viaggiavano sulla Renegade in direzione Sondrio e l’altra formata da mamma, papà, e dalla figlia, di 32 anni, valtellinese, che viaggiava verso Tirano a bordo di un pick up Nissan.

La dinamica

Sembrerebbe essere proprio la giovane di 32 anni, l’altra ferita grave di uno scontro frontale secco che non ha lasciato alcun margine di manovra a colui che l’ha subito, ovvero il conducente del pick up. Che si è visto piombare addosso il Suv, uscito improvvisamente dalla sua corsia e che procedeva incredibilmente contromano. Si ipotizza a causa di un malore occorso al conducente.

Una scena apocalittica che all’inizio sembrava persino preludere ad un bilancio in termini di vittime peggiore.
Distrutte ovviamente le auto coinvolte, enorme il lavoro dei soccorritori, sia del personale sanitario di Areu, sia dei Vigili del fuoco, e delle forze dell’ordine, con, la Polizia stradale alle prese con i rilievi e i Carabinieri con la gestione di un traffico congestionato all’inverosimile.

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