Finisce fuori strada con l’auto. Donna muore sul colpo

Terribile incidente in Valmalenco. Grave anche l’uomo di 36 anni che era in auto con lei. La Polizia stradale indaga sulle cause della sbandata

È finita contro un muro poco dopo il ponte del Valdone la corsa della Fiat Punto bianca che nel tardo pomeriggio di ieri era stata vista salire a ritmo sostenuto sulla provinciale della Valmalenco. Il bilancio dell’incidente delle 18 di oggi è pesantissimo: morta sul colpo la conducente, ferito in modo grave l’uomo seduto al posto del passeggero. La vittima è Laura Villa, classe ’63, originaria di Milano ma da tempo residente a Mossini.Cosa sia successo esattamente è ancora presto per dirlo. Saranno determinanti i rilievi effettuati dalla Polizia stradale.

Già in base a una prima ricostruzione, comunque, sembra che la donna abbia fatto tutto da sola, perdendo il controllo della vettura, sbandando e finendo poi sulla sinistra, attraversando la strada senza incontrare altre auto e finendo contro un muro nel piazzale del ristorante Valdone, nella frazione Cagnoletti di Torre Santa Maria.

Proprio il titolare dell’esercizio sarebbe stato tra i primi a intervenire per cercare di soccorrere le due persone coinvolte nel sinistro. Non solo, ma, armato di estintore, non avrebbe esitato a spegnere le fiamme che si stavano alzando dal vano motore della Punto.

Per Laura Villa però non c’è stato niente da fare e l’elicottero del 118 che si era subito messo in moto per i soccorsi è tornato alla base vuoto. Portato via in ambulanza invece il passeggero di 36 anni. È stato visto scendere da solo dall’auto e reggersi sulle proprie gambe, ma all’ospedale di Sondrio è stato ricoverato in codice rosso. Si teme che il violentissimo urto possa aver provocato delle lesioni interne che devono essere tenute sotto stretta osservazione.Mentre il personale medico si occupava delle persone coinvolte nel sinistro e i Vigili del Fuoco ripristinavano la viabilità, gli uomini della Polstrada avevano già avviato la fase dei rilievi e degli accertamenti.

Sembra pacifico che non ci siano altri veicoli coinvolti e che si sia trattato quindi di un errore di manovra. Resta da capire che cosa lo abbia provocato. Qualche elemento in più potrà fornirlo l’uomo ferito, non appena starà meglio e potrà essere sentito dagli inquirenti. Alcuni testimoni oculari assicurano di aver visto la Punto procedere in salita a velocità piuttosto sostenuta, ma soltanto all’esito dei rilievi si potrà stabilire con precisione a quanto viaggiasse effettivamente l’auto. La prassi in questi casi prevede anche che il corpo della vittima sia sottoposto agli esami necessari per verificare l’eventuale presenza di alcol o stupefacenti nel sangue.

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