Festival 2022, non solo documentari

L’evento Presentata ufficialmente la 36 a edizione, tredici film in concorso e tre fuori, sette serate di proiezioni. Riflessioni con il Cai, approfondimenti sui ghiacciai e il clima che cambia, poi ricercatori, divulgatori e youtuber

Trentasei edizioni, nove giornate, sette serate di proiezione, 13 film in concorso e 3 fuori concorso, 4 a disposizione della giuria degli studenti e 12mila ragazzi delle scuole coinvolti, oltre a una serie di ospiti e attività collaterali. Basterebbero i numeri per raccontare la grandezza e l’importanza del Sondrio festival, la mostra internazionale dei documentari sui parchi in programma dal 29 ottobre al 6 novembre in città, ma dietro le cifre, per un evento che mette al centro la natura e la sua tutela, c’è molto di più.

C’è la presenza del Cai che quest’anno si è ritagliato uno spazio più ampio di riflessione e divulgazione tra serate al cinema Excelsior e il Teatro sociale, c’è l’attualità del clima che cambia con la conversazione con il glaciologo Claudio Smiraglia, ci sono le mostre, come quella degli acquarelli sui ghiacciai provenienti dal Cile che consentono di portare un pezzo di mondo in Valtellina, gli spettacoli di danza perché anche l’arte e la cultura accendono i riflettori sull’ambiente e le voci degli youtuber come Barbascura che attraverso il loro linguaggio riescono a raggiungere la sensibilità dei più giovani. E poi, oltre al Cai, il parco delle Orobie valtellinesi, quello dello Stelvio e il Bim che fanno parte di Assomidop, il sostegno di Pro Valtellina, della Regione, della Comunità montana di Sondrio e della Provincia.

Un’edizione davvero variegata quella del Festival 2022 grazie al lavoro di collaborazione dei tanti soggetti coinvolti accompagnata dallo sguardo regale e indomito del leone, l’animale simbolo scelto per questa avventura. «Un contenitore ricco - lo definisce l’assessore alla Cultura e all’Istruzione Marcella Fratta nel suo ruolo di presidente di Assomidop - frutto del grande impegno di tutti. Il comitato scientifico ha lavorato alacremente dovendo scegliere i documentari tra i 120 filmati arrivati, tutti di qualità molto elevata. La dimostrazione di quanto questo nostro Festival è cresciuto negli anni, anche grazie agli sponsor che ci accompagnano (Iperal, Banca popolare di Sondrio, A2A e Acinque) che dimostrano il loro apprezzamento».

Ogni serata di Festival sarà accompagnata da un approfondimento e una riflessione sulla natura e sull’ambiente affidati a ricercatori, giornalisti, divulgatori e alpinisti che solleciteranno gli spettatori. Le “Conversazioni” inizieranno alle 20,30 per introdurre, come nelle precedenti edizioni, le proiezioni dei documentari. Ad aprire la serie degli ospiti, il 29 ottobre, sarà una sondriese, Giovanna Giardino, ricercatrice astrofisica dell’Esa, nei giorni successivi ci saranno il giornalista d’inchiesta Luigi Pelazza, l’alpinista Gnaro Mondinelli, la conduttrice e scrittrice Tessa Gelisio, il divulgatore, youtuber e comico Barbascura, la climatologa Serena Giacomin e il volto Rai Massimiliano Ossini.

«Nove giorni consecutivi di natura - aggiunge Simona Nava, direttore del Sondrio festival - cui si affiancheranno una serie di eventi collaterali. Il 31 ottobre e il primo novembre, Acinque porterà un villaggio esperenziale in piazza Garibaldi dove ci saranno set fotografici, energy point, aree interattive e giochi, sempre in piazza ci saranno una tensostruttura, che ospiterà laboratori (anche uno con i Lego) e una mostra fotografica, e la palestra di roccia voluta dal Cai. Sono inoltre previsti il trekking urbano e tour accompagnati in ebike alla scoperta di Sondrio e dei suoi vigneti alla Sassella e al Grumello».

Il programma è stato pensato per giornate così che chiunque voglia, residente o turista (l’avvio del Festival cade nel lungo ponte di Ognissanti), può avere immediatamente contezza di ciò che Sondrio offre fuori e dentro il Teatro sociale, sede principale del Festival.

Come di consueto, poi, il Festival prevede il coinvolgimento delle scuole: 12mila ragazzi impegnati in laboratori e nelle proiezioni, entrambi ancora in streaming.

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