Festa e iniziative
per i 160 anni
della biblioteca

CalendarioLa Pio Rajna fu fondata il primo luglio 1862 Fratta: «Vogliamo portare a Villa Quadrio chi non legge» “Una storia di persone”. Il direttore: «Eventi mirati»

Un countdown che oggi segna -112 giorni, una serie di appuntamenti di avvicinamento culturalmente importanti, e più avanti un programma di altri eventi più festaioli.

Un titolo - «Una storia di persone» - che è il manifesto della volontà di celebrare i 160 anni della biblioteca civica Pio Rajna di Sondrio nel miglior modo possibile, attirando nello storico edificio di villa Quadrio anche coloro che non hanno ma varcato quella soglia .

Il compleanno della biblioteca sondriese, nata grazie alla decisione illuminata di un gruppo di cittadini nella seconda metà dell’ottocento (l’apertura è datata 1 luglio 1862) in un contesto sociale e storico peraltro poco propizio a questo genere di iniziative culturali considerando il tasso di analfabetismo oscillante tra il 70 e l’80%, guarderà proprio alle persone, allo spirito identitario che luoghi e iniziative hanno risvegliato e in ciascuno di noi. «La biblioteca è stata pensata e voluta da alcuni cittadini generosi perché i libri e dunque la cultura che ci sta dietro potessero essere facilmente offerti a tutte le persone indistintamente - ricorda l’assessore comunale alla Cultura, Marcella Fratta presentando il calendario di eventi -. E questo è lo spirito che vogliamo che si mantenga e che la biblioteca vuole perpetuare. Per questo ci siamo focalizzati sulle persone, al cui impegno per gli altri si deve la nostra biblioteca, perché tutti i progetti vengono realizzati se sono le persone a farsene carico».

Il Comune e la direzione della civica si sono affidati a chi si è dedicato allo studio della storia della città, a partire da Gianluigi Garbellini cui spetterà il compito di aprire il calendario, lunedì prossimo, raccontando di come e in quale contesto è nata la biblioteca.

A queste seguiranno altre conferenze che metteranno al centro gli aspetti più culturalmente rilevanti: Joel Voucher de la Croix parlerà di Pio Rajna professore e filologo anche con un approccio più anedottico rispetto a quello accademico, o meglio «miscelando entrambi gli aspetti» sottolinea Fratta; Ernesto Ferrero parlerà di Grytzo Mascioni, «perché è bene che vengano celebrate anche figure che hanno avuto a cuore la nostra città o la nostra provincia» e prima del convegno su Sandro Massera e il suo notevole lascito, già pensato nel centenario che cadeva lo scorso anno, ci sarà un momento musicale «perché questo ambiente ha ospitato una violinista (Teresina Tua Quadrio, nda) - ancora Fratta - e perché crediamo che la musica faccia bene a tutti».

Un altro momento importante sarà dedicato alle due figure che generosamente hanno donato la villa perché la biblioteca potesse avere una degna dimora: Emilio Quadrio e Teresina Tua. «Questo è l’inizio delle celebrazioni di un compleanno importante per dare occasioni nuove ai cittadini di avvicinarsi alla biblioteca, confidando che questa offerta venga colta» ha aggiunto Fratta.

Il programma

«Per i 150 anni organizzammo una giornata di celebrazioni - ricorda il direttore della civica, Adriano Stiglitz -, dal mattino alla sera, ma la cosa finì lì, questa volta invece abbiamo pensato a questo percorso di avvicinamento con appuntamenti mirati a far conoscere maggiormente le figure importanti per la città e la biblioteca o perché intellettuali o ancora perché legati a lasciti importanti.

Un modo per sollecitare i cittadini ad un risveglio identitario perché si rendano conto che questa città è fatta anche di luoghi in cui le persone hanno lavorato, si sono mosse, hanno fatto scelte che ci hanno portato ad essere quello che siamo adesso». Ad avere una biblioteca importante come la Pio Rajna.

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