Ferrovia e passaggi a livello chiusi d’estate. I piani per gestire i cantieri

Treni Confermato lo stop sulla Sondrio-Tirano dall’11 giugno al 10 settembre Garantiti collegamenti in tempi rapidi per urgenze in prossimità delle sbarre

Mitigare in tutti i modi i possibili i disagi e garantire la massima sicurezza a chiunque. È questo l’obiettivo con cui ieri il prefetto di Sondrio, Roberto Bolognesi, ha convocato e presieduto la riunione per la presentazione dei lavori di ammodernamento della ferrovia previsti per quest’estate sulla linea Milano-Tirano confermando le date di blocco della circolazione dei treni dall’11 giugno al 10 settembre nel tratto tra Sondrio e Tirano e dal 6 al 27 agosto anche tra Colico e Sondrio.

Alla riunione hanno preso parte il vice questore reggente, i comandanti provinciali dei carabinieri e della guardia di finanza, i rappresentanti del comando provinciale dei vigili del fuoco, dell’Areu 118, di Anas, Rfi - Rete ferroviaria italiana (Gruppo Fs) e Trenord. Presenti anche i rappresentanti della Provincia, della Camera di commercio, i sindaci di Bianzone, Montagna, Teglio e i Comuni di Sondrio, Tirano e Villa di Tirano.

A preoccupare, insieme agli inevitabili disagi e alla necessità di mettere in campo ogni tipo di misura che possa garantire la sicurezza, sono soprattutto gli effetti dei cantieri sugli attraversamenti ferroviari. I lavori previsti contemplano infatti anche la sistemazione dei passaggi a livello, compresi quelli del Trippi a Montagna sulla statale 38 e quello di Tresenda, collegamento tra la statale 38 e la 39 che va verso il passo dell’Aprica.

«L’appaltatore - aveva scritto Rfi nella nota inviata qualche tempo fa agli enti interessati - provvederà a richiedere le ordinanze temporanee di chiusura al traffico veicolare sui passaggi a livello». Non un dettaglio per una viabilità che conta una sola arteria principale e che deve già rinunciare al treno e per una Valle che d’estate diventa meta turistica.

I servizi di soccorso

Per questo durante la riunione di ieri «sono stati valutati gli effetti e sono state concordate opportune misure di raccordo operativo finalizzate a garantire i servizi di soccorso sanitario urgente, di sicurezza pubblica e tecnico urgente di competenza di Areu, delle forze di polizia e dei vigili del fuoco» fanno sapere dalla Prefettura. Perché anche durante le interruzioni degli attraversamenti ferroviari, che saranno con ogni probabilità programmate di notte e per i tempi strettamente indispensabili all’esecuzione delle opere, sarà necessario garantire il collegamento in tempi rapidi in caso di urgenze o altre necessità.

Le asfaltature

Non solo. Durante la riunione sono state anche esaminate le possibili interferenze tra i lavori ferroviari e quelli di asfaltatura delle strade, che viste le condizioni climatiche del territorio vengono generalmente eseguiti da Anas nel periodo estivo sulla statale 38, «per assicurare la realizzazione degli interventi programmati con le opportune sinergie così da attenuarne gli effetti sulla viabilità, specie nel periodo estivo in cui la Valtellina è interessata anche da un consistente traffico turistico».

Attenzione è stata riservata anche all’organizzazione dei servizi di autobus sostitutivi dei treni e all’orario, anche sulla scorta dell’esperienza dello scorso anno, nonché «alla loro opportuna pubblicizzazione nei confronti dell’utenza attraverso il sito internet di Trenord e con specifica apposita cartellonistica supplementare». Tutto sommato la scorsa estate, il sistema messo a punto dalla Stps insieme alle altre aziende di trasporto e all’Agenzia del Tpl aveva funzionato.

«Opportuni servizi di viabilità saranno attivati in caso di necessità puntuali da parte delle polizie locali in raccordo con la Polizia stradale». Il prefetto assicura che sarà garantita la presenza di personale ferroviario nelle stazioni per fornire assistenza ai passeggeri in caso di necessità e per prevenire anche criticità di ordine pubblico.

Chi ha difficoltà motorie

«Saranno inoltre implementate misure relative a eventuali passeggeri con difficoltà motorie per i quali è disponibile il trasporto previa prenotazione del viaggio» aggiunge la nota diramata dalla Prefettura. E intanto ieri mentre si discuteva di mitigare i disagi causati dai lavori, sui binari i treni accumulavano gli ormai consueti ritardi. Anche a causa di emergenze sanitarie.

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