
( foto polisportiva albosaggia)
Albosaggia L’avvistamento confermato dal sindaco. «Si sono spaventati e non l’hanno fotografato». Raccomandazione agli escursionisti: «State attenti»
L’orso era lì, a un centinaio di metri da una famiglia di Albosaggia, lo hanno visto bene ma, spaventati e preoccupati, si sono allontanati senza riprenderlo o fotografarlo».
L’animale che ormai da mesi si aggira sul versante orobico è stato visto un’altra volta- «Lo ha avvistato una famiglia del paese, in un alpeggio a 1.700 metri di quota in Val del Livrio - spiega il sindaco Graziano Murada -. Se lo sono trovati ad un centinaio di metri di distanza, si sono spaventati e si sono allontanati. Poi mi hanno avvisato e io ho allertato la Polizia provinciale».
Il sindaco ha poi comunicato l’avvistamento anche su Facebook,così da mettere in guardia i compaesani e non solo: «Segnalata presenza di un orso nella zona “Cornasci” alpeggio a valle del lago della Casera - si legge nel post -. In caso di escursioni in quella zona cercare di prestare massima attenzione e segnalare la vostra presenza (fare rumore). Già avvisata la Provincia».
La zona è la stessa dove ad agosto dell’anno scorso un orso era stato filmato da un cacciatore che stava guardando con la specola (un cannocchiale che permette un ingrandimento importante, nda) e lo ha visto nella valle opposta, a circa 1.800 metri di quota. In quel caso si trattava del territorio comunale di Caiolo.
Poi un nuovo avvistamento poco più di un mese fa, ma questa volta non c’erano video a confermare l’incontro
C’era poi stato nei giorni scorso il video su un presunto avvistamento, diffuso con tanto di conferme, salvo poi scoprire che era un fake.
Negli ultimi giorni, comunque, non si sono registrate predazioni, ma la presenza a quote relativamente basse e in zone frequentate da escursionisti e famiglie preoccupa.
Il Gruppo grandi carnivori del Cai ha realizzato un vademecum a tal proposito. Nel quale raccomanda innanzitutto, di «rimanere calmi, lasciando sempre una via di fuga all’animale indietreggiando senza mai perderlo di vista». Assolutamente sconsigliato tentare di avvicinarlo per fotografarlo od osservarlo, meno che mai se si tratta di cuccioli: «questa situazione può innescare comportamenti aggressivi nell’orsa, per la difesa della prole».
In caso di atteggiamento combattivo da parte dell’orso, si consiglia di non reagire in modo attivo, stare fermi e parlare con tono basso. Viene inoltre raccomandato, in ogni situazione, di non correre, per non stimolare l’inseguimento, e di evitare urla o rumori che potrebbero spaventare l’animale.
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