European Community of sport 2023. Un “titolo” europeo per il turismo

Territorio La cordata Sondrio, Valmalenco e Albosaggia nominata “European community of sport 2024” Diasio: «Un riconoscimento alle nostre potenzialità»

Si scrive sport, si legge attrattività e turismo. E soprattutto qualità della vita. E’ questo lo spirito con cui Sondrio, capofila della cordata territoriale composta anche da Albosaggia e dall’Unione Comuni Lombarda della Valmalenco, si fregia del titolo di “European community of sport 2024” il riconoscimento attribuito al progetto “Cuore di Valtellina” da parte dell’associazione no profit Aces Europe con sede a Bruxelles, che in accordo con la Commissione europea, mira a promuovere lo sport come strumento di coesione sociale e di miglioramento della salute e della qualità della vita dei cittadini.

Consorzio

A “spoilerare” l’assegnazione del titolo, costato un anno di lavoro e che ha potuto avvalersi anche del prezioso contributo del Consorzio turistico Sondrio e Valmalenco, era stato, un paio di settimane fa, in occasione della presentazione del piano strategico turistico per la città l’assessore allo Sport del comune di Sondrio Michele Diasio che ora, insieme alla presidente dell’Unione dei Comuni della Valmalenco Renata Petrella e ai rappresentanti del Comune di Albosaggia Valter Micheloni (consigliere comunale che ha seguito la partita) e Doriana Paganoni (vice sindaco e assessore alla Cultura), torna ufficialmente sul riconoscimento collocandolo all’interno di una visione complessiva sul futuro turistico di Sondrio e del suo territorio: dalle Alpi Retiche alle Orobie e viceversa.

«L’assegnazione del riconoscimento certifica le potenzialità del nostro territorio e le capacità in un ambito specifico come quello sportivo di diventare volano, driver, per la creazione di un valore aggiunto anche da un punto di vista dell’attrattività - sottolinea Diasio -. Non a caso nel dossier che abbiamo preparato per la candidatura a fianco dei numeri e dei dati statistici sulla presenza delle società sportive e degli impianti destinati alle diverse attività sono state indicate e poi valutate anche le potenzialità ricettive». All’interno di quel percorso ampio che l’amministrazione comunale ha già intrapreso da tempo - nei confronti della road map verso le Olimpiadi lo sport è stata una tappa importante - per provare a dare al capoluogo una nuova veste di hub turistico e non più solo di centro vocato al terziario. Il riconoscimento di Comunità europea è un altro passo in quella stessa direzione. «Sondrio ha fatto da trait d’union tra i due versanti della Valle - sottolinea Diasio - uniti dal verde, dalle montagne, dallo scialpinismo, dall’acqua, dall’Adda e dalla natura. Un mandamento che ha nel Bernina, in Valmalenco, il suo vertice massimo».

Winter master games

Potersi fregiare del titolo comporta un aumento della visibilità anche a livello internazionale.

«Siamo soddisfatti e orgogliosi di questo riconoscimento - dice Petrella - perché questo premio è la conferma del fatto che il modo in cui i cinque Comuni coinvolti vedono lo sport e la promozione del territorio è quello giusto. Collaborando per questo progetto abbiamo dimostrato che il lavoro di squadra moltiplica le qualità dei singoli. Il 2024 sarà anno importantissimo. Ospiteremo anche i Winter master games e ci apriremo al turismo internazionale con un’offerta competitiva e lungimirante». «Siamo molto orgogliosi di questo risultato - le fanno eco Micheloni e Paganoni - che deve essere un incentivo a continuare su questa strada e a fare sempre di più dedicandoci ai giovani, agli anziani e ai disabili perché lo sport diventi vera occasione di inclusione sociale e di attrattività turistica».

L’assegnazione, al momento avvenuta con una semplice comunicazione, prevede anche una cerimonia ufficiale che si terrà alla fine del 2023 a Bruxelles «dove potremo avere ancora visibilità turistica - conclude Diasio - affacciandoci a una vetrina internazionale. Non male a due anni dall’evento olimpico».

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