Don Citterio trasferito
Ha lasciato Sondrio, va al santuario a Tirano

Finirà il servizio in carcere e ospedale Valmalenco, don Morelli collaborerà con la comunità e a Chiavenna giungerà presto monsignor Passerini

«Dopo 26 anni di presenza a Sondrio, il Vescovo ha chiesto a don Ferruccio di iniziare un nuovo servizio al santuario di Tirano. Pur con tanto dispiacere nel lasciare l’amata Sondrio, don Ferruccio ha accettato, obbedendo alla richiesta di monsignor Oscar Cantoni». Con queste parole, al termine delle Messe di ieri e di sabato sera, l’arciprete, don Christian Bricola, ha dato comunicazione ai fedeli del trasferimento di don Ferruccio Citterio, che già da una settimana ha assunto l’incarico di canonico al santuario della Madonna di Tirano.

Don Ferruccio sta ancora concludendo il suo impegno come cappellano dell’ospedale civile, dove è impegnato dal 2016, e della casa circondariale. Nei due incarichi, dal momento in cui monsignor Cantoni non ha nominato alcun sostituto, subentreranno due sacerdoti che proseguiranno anche nel ministero che già svolgono. Don Alessandro Di Pascale, sarà cappellano dell’ospedale, e don Mariano Margnelli, si occuperà dell’assistenza religiosa dei detenuti.

Monsignor Cantoni ha nominato collaboratore per la Comunità pastorale don Carlo Morelli. Originario di Morbegno, trentuno anni da compiere il prossimo novembre e prete da due.Novità anche a Chiavenna, dove dalla vicina Comunità pastorale della Bregaglia italiana giungerà come collaboratore monsignor Aldo Passerini, 77 anni e nativo di Morbegno. Il sacerdote sostituirà don Aldo Maesani, dallo scorso febbraio collaboratore nella Comunità pastorale di Colorina, e il guanelliano don Marco Maesani, in partenza per altri incarichi a Como.

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