“Costruiamo il futuro”
Per il Terzo settore
ci sono 65mila euro

Come si dice non c’è due senza tre, e la fondazione “Costruiamo il futuro” presieduta da Maurizio Lupi in questo 2022 non ha voluto smentire il popolare adagio.

Giunge alla sua terza edizione il premio speciale Edison per Valtellina e Valchiavenna, nato dalla collaborazione tra la fondazione, Edison appunto e Pro Valtellina che mette a disposizione 65mila euro per gli enti del Terzo settore in particolare per le associazioni di volontariato e le organizzazioni non profit che operano in ambito sociale, socio assistenziale e sportivo.

Ultima edizione

Lo scorso anno sono state 127 le associazioni provinciali che hanno presentato domanda sul bando, 41 quelle a cui è stato consegnato un assegno. Per quest’anno le richieste, corredate di documentazione, anche video volendo, possono essere inoltrate sul sito del premio entro il 31 maggio.

A presentare l’opportunità in alcuni casi fondamentale per le piccole associazioni ieri è arrivato a Sondrio Maurizio Lupi, accompagnato dal vice presidente Lino Iemi, peraltro di origini valtellinesi, e da Daniele Bellini di Edison, accolti nella sala consiliare di palazzo pretorio dall’assessore Francesca Canovi che ha fatto le veci del sindaco Marco Scaramellini, forzatamente assente a causa della positività al Covid. Insieme a loro anche Marilisa Stoppani, consigliera provinciale con delega al Sociale e l’arciprete di Sondrio, don Christian Bricola.

«E’ un piacere che questo progetto vada avanti con forza e serietà - ha detto Lupi -. Questa terza edizione, complice la possibilità di tornare ad una certa normalità, vuole essere un momento di grande festa e di racconto del territorio, del lavoro del terzo settore e delle associazioni. Un piccolo segno concreto di aiuto economico alle realtà e un riconoscimento ai volontari».

Le novità

Tra le novità per questa edizione 2022 ci sono il premio al volontario più giovane che si sia distinto per passione e perseveranza e quello all’associazione che dimostra di avere il gruppo più numeroso.

Se Canovi ha ricordato come il comune di Sondrio abbia creduto fin da subito all’iniziativa e Stoppani ha ringraziato per l’attenzione economica e non solo rivolta alle associazioni, Bellini di Edison ha ricordato l’impegno affinché «alla piattaforma possano partecipare tanti altri soggetti. Il nostro desiderio - ha detto - è infatti quello di arrivare in brevissimo tempo a coprire integralmente le richieste di queste realtà straordinarie che quotidianamente si prendono cura degli altri e del territorio. Attenzione e riconoscimento gli sono dovuti».

Profughi

Don Bricola ha sottolineato l’importanza del premio in questo momento particolare per l’emergenza profughi. «Il bando - ha detto - arriva ancora più necessario perché i primi che si sono mossi per aiutare gli ucraini sono state le associazioni di volontariato. Questo bando è una benedizione anche perché i tanti fondi giustamente impegnati sull’emergenza ucraina hanno lasciati scoperta l’ordinarietà ».

A testimoniare l’importanza del contributo è intervenuto Maurizio Dura , istruttore di judo che si occupa della palestra sociale alla Piastra: «Senza il premio avremmo dovuto chiudere anche solo per le spese di riscaldamento» ha sottolineato annunciando la presentazione di un nuovo progetto anche per questa edizione che dovrebbe chiudersi alla fine di giugno con una grande festa di piazza.