Controlli nelle comunità: 4 sanzioni

Nel 2022 Verififiche puntuali di Ats della Montagna in 33 realtà sociali per minori, famiglie, anziani e disabili In un caso superata la ricettività massima - Anche una segnalazione alla Procura per la scoperta di farmaci scaduti

Non si può dire che non siano puntuali le verifiche effettuate dal personale dell’Ats della Montagna nei confronti delle unità d’offerta sociali per minori, minori e famiglie, anziani e disabili. Basti dire che lo scorso anno la percentuale obiettivo di visite di controllo, a campione, stabilita nel 25% del totale da Regione Lombardia, è stata raggiunta e superata, perché è stato supervisionato il 26% delle realtà situate nel territorio della nostra Ats, cioè Valtellina, Valchiavenna, Alto Lario e Valcamonica.

I controlli extra

Su un totale di 119 strutture presenti, quindi, le visite di controllo programmate ne hanno interessate 31, pari appunto al 26% del totale, oltre ad altri due controlli extra effettuati sulla base di segnalazioni specifiche.

E, alla fine, le sanzioni inflitte, sono state quattro, relative alla mancanza o insufficienza di requisiti di tipo organizzativo e gestionale, con anche una segnalazione alla Procura per il rinvenimento di farmaci scaduti.

Nello specifico, nel primo semestre dello scorso anno sono stati sanzionati un micronido e una comunità alloggio sociale per anziani, mentre nel secondo semestre i provvedimenti hanno riguardato una comunità per disabili e, ancora, una comunità alloggio per anziani.

Con riguardo al micronido, è stata elevata una sanzione per il superamento della ricettività massima, per non aver garantito la compresenza di due operatori durante la fascia pomeridiana, e per aver modificato l’articolazione degli spazi interni rispetto alle planimetrie agli atti dell’Ats. Si intuisce, quindi, come siano puntuali queste verifiche che, una volta disposte, non lasciano nulla al caso.

Età inferiore ai 65 anni

Per quanto riguarda la comunità alloggio per anziani, la sanzione è stata data per aver accettato ospiti di età inferiore ai 65 anni (cosa non possibile), per il fatto che non erano disponibili o erano incompleti il registro delle presenze degli ospiti e il sistema di rilevazione della presenza degli operatori in turno e, ancora, erano incompleti i fascicoli degli ospiti e non era presente la relazione del medico di medicina generale o dello specialista.

Ma la cosa più grave, rispetto alla comunità alloggio, di cui non conosciamo l’ubicazione anche se sono solo cinque, in provincia, è che è stata trasmessa pure una relazione in Procura, a Sondrio, in quanto sono stati rinvenuti farmaci scaduti subito sequestrati.

Quanto alla comunità per disabili e alla casa alloggio sociale visitate nel secondo semestre del 2022, si è trattato, pure, di una sanzione amministrativa comminata sempre per fascicoli, registri, e documentazione incompleti.

I Nas di Brescia

Le due visite straordinarie effettuate lo scorso anno, la prima su richiesta di un Comune, nel mese di maggio, in una realtà sperimentale dedicata ai disabili, e la seconda, su richiesta dei Nas di Brescia, in una realtà sperimentale per anziani, hanno portato invece all’irrogazione di due sanzioni a quest’ultima perché ospitava anziani che non avrebbe potuto ospitare per età e per livello di autonomia e per la mancata osservanza dei requisiti previsti nel progetto sperimentale.

Se ne deduce che il servizio reso, a livello di residenzialità sociale, in Ats, è buono, anche se la vigilanza resta ed è puntuale.

I nidi

A turno coinvolgerà 44 nidi, otto micro nidi, sette nidi-famiglia, due centri di prima infanzia, sei comunità educative, una famigliare, quattro alloggi per l’autonomia, uno per l’autonomia genitori-figli, quattro centri di aggregazione giovanili, 34 centri ricreativi diurni per minori, nove per anziani, otto alloggi protetti per anziani, sei comunità alloggio sociali per anziani, otto centri socio educativi per disabili, sei comunità alloggio, e cinque servizi di formazione autonoma.

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