Città illuminata
per un Natale normale

Verso il Natale Accese le luminarie in piazza Garibaldi. Bancarelle del mercato a disposizione dei commercianti

Luminarie che adornano le vie cittadine, ieri sera si sono accese stelline e fiocchi di neve sui palazzi di piazza Garibaldi, cui si aggiungeranno scritte augurali con l’approssimarsi del 25 dicembre, e nel fine settimana toccherà al bosco incantato sulla collegiata, sul palazzo comunale e sulla torre ligariana di piazza Campello con la novità di animaletti che faranno capolino dagli alberi per visitare la città.

Non potendo organizzare gli spettacoli e gli eventi che hanno caratterizzato la vigilia negli ultimi anni, l’amministrazione comunale ha deciso di puntare tutto su illuminazione ed addobbi «come segno di fiducia e incoraggiamento in un momento difficile». Un modo per rendere accogliente la città per i residenti, ma anche per quanti gravitano sul capoluogo per lavoro e per chi, con l’entrata in vigore delle nuove regole da zona gialla, da domenica potrà passeggiare nelle vie del centro per lo shopping natalizio.

«L’emergenza sanitaria non ci rende possibile la consueta programmazione - spiega l’assessore alle Attività produttive, Francesca Canovi -. Ma il Natale è gioia e stupore soprattutto negli occhi dei bambini, per questo abbiamo rivisto il programma iniziale pensando di illuminare la città».

Un progetto complessivo che comprende da una parte le luminarie già realizzate di concerto con l’Unione commercio e turismo e dall’altra le proiezioni sugli edifici - Grand Hotel della Posta, Banca d’Italia e Teatro Sociale in piazza Garibaldi -, interamente a carico del Comune e degli sponsor pubblici e privati. Tra cui il main sponsor Acel energie «che - dice Canovi - ha creduto nel progetto e ha dato un contributo significativo».

Oltre alle proiezioni sugli edifici delle due piazze centrali, gli addobbi sotto forma di lucine interessano anche piazza Cavour, piazza Bertacchi e piazza Teresina Tua Quadrio e sia in piazza Garibaldi che in piazza Bertacchi ci sarà la musica natalizia della filodiffusione a scandire le giornate della vigilia. Saltata la rappresentazione vivente della Natività, all’entrata di Sondrio il borgo della Sassella è stato illuminato ricreando un presepe ben visibile da chi transita anche sulla Statale «e presto - aggiunge Canovi - sarà installata anche la Natività».

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