Castione, rogo alla Work Safety: «Grazie a tutti per il sostegno»

I titolari dell’azienda danneggiata dall’incendio hanno inviato un messaggio. Ieri sopralluogo I titolari dell’azienda danneggiata dall’incendio hanno inviato un messaggio Ieri sopralluogo

I proprietari della Work Safety Spa, l’azienda di Castione, il cui capannone è stato completamente distrutto dall’incendio di sabato scorso, hanno voluto ringraziare sui social network tutte le persone che li stanno sostenendo in questo momento difficile.

«Cari amici – hanno scritto sulla pagina Facebook - volevamo ringraziarvi di cuore per tutto l’affetto e il sostegno che ci avete dimostrato dopo l’incendio del nostro capannone. Se desiderate supportarci in questo difficile momento, potete continuare ad acquistare i nostri beni e servizi. Ogni vostro acquisto è un sostegno prezioso».

Intanto si è svolto ieri il sopralluogo dei vigili del fuoco nel capannone della Work Safety Spa a Castione Andevenno, divorato dalle fiamme nella prima serata di sabato, che era stato rinviato nei giorni scorsi per via delle piogge che rendevano difficoltose le operazioni. C’era il Nucleo investigativo antincendio dei Vigili del fuoco, di stanza a Milano, che ha effettuato le analisi necessari a ricostruire le cause dello spaventoso incendio nell’area commerciale del paese.

Ci vorranno alcuni per giorni per avere i risultati, che saranno consegnati ai carabinieri della Compagnia di Sondrio, incaricati dalla Procura di condurre le indagini.

La causa dell’incendio, scoppiato quando al lavoro non c’era nessuno (i dipendenti avevano chiuso il capannone venerdì pomeriggio, il sabato non si lavora) potrebbe essere stato causato da un corto circuito. A fare propendere per questa ipotesi lo stato del quadro elettrico, completamente annerito, circostanza che solitamente è infatti indice di un rogo di questo tipo. Ma gli investigatori non escludono nessuna ipotesi, neppure quella dell’incendio doloso. Si dovranno attendere i risultati degli accertamenti effettuati ieri per poter sapere con certezza cos’è accaduto.

Intanto ovviamente tutta l’area interessata dal rogo è posta sotto sequestro e transennata per via dell’alto pericolo che si verifichino ulteriori cedimenti strutturali.

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