
Cronaca / Sondrio e cintura
Giovedì 28 Luglio 2016
Canone in bolletta, si moltiplicano
le segnalazioni di errori
Sono arrivate le prime fatture elettriche con la quota per la Rai e con esse anche le inevitabili proteste.Numerose quelle di chi si è visto addebitare i 70 euro dei primi mesi dell’anno pur non dovendo pagare il canone.
Un fenomeno che accomuna la provincia di Sondrio al resto d’Italia. Così come accaduto un po’ in tutto il territorio nazionale anche in Valtellina e Valchiavenna, infatti, la Cgil attraverso Federconsumatori e i Pensionati denuncia il disagio manifestato dai cittadini.
«In questi giorni - dicono dalla Cgil - nei nostri uffici si stanno presentando numerosi utenti che, pur avendo presentato la dichiarazione di esenzione perché non in possesso dell’apparecchio televisivo o perché hanno già un’altra utenza nei termini previsti, si sono visti recapitare una bolletta che comprende anche i 70 euro di canone. Oppure, altro errore estremamente diffuso, casi di utenze intestate a componenti dello stesso nucleo familiare, come seconde case o la luce di scale e cantine, o addirittura casi di utenti deceduti per i quali è stato inviato, allegato alla lettera raccomandata, il certificato di morte».
Una situazione di estrema confusione - «come si temeva» - che secondo la Cgil è causata dall’inadeguatezza della complessa operazione di incrocio delle diverse banche dati, con i conseguenti errori nella fatturazione.
E dunque che fare? «È possibile pagare la sola quota energia secondo le modalità stabilite dal gestore - spiegano dalla Cgil -, oppure, per chi ha già pagato, chiedere il rimborso del canone non dovuto seguendo una procedura che deve essere ancora definita: si attende il provvedimento del direttore dell’Agenzia delle Entrate».
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