Cani anti droga sulle piste di Chiesa
In 24 incappano nei controlli

L’intervento al Palù ha portato a segnalare una decina di persone per possesso di “canne”.

Un’operazione anti droga è stata compiuta lunedì 30 dicembre sulle piste del Palù a Chiesa in Valmalenco. La notizia è stata ripresa anche dai media nazionali. In realtà non si tratta di un blitz isolato, ma di un’attività di controllo pianificata in tutte le località in quota durante il periodo invernale.

In questi giorni sulle piste del comprensorio sciistico della Valmalenco transitano circa seimila persone al giorno e giustamente le forze dell’ordine hanno intensificato i controlli anti droga nei confronti di sciatori e snowboarder perché - sarebbe scontato ricordarlo ma a quanto pare per alcuni tanto scontato non è - sciare o surfare con la tavola sotto l’effetto di stupefacenti è da incoscienti ed è pericolosissimo, non solo per se stessi ma anche per gli altri, soprattutto perché l’altitudine amplifica gli effetti delle sostanze assunte. Causare incidenti anche gravi è davvero un attimo, anche in perfette condizioni psicofisiche, figurarsi se ci si mette gli sci ai piedi in uno stato di alterazione dovuto all’uso di stupefacenti.

Fin dalle nove del mattino i carabinieri del comando provinciale di Sondrio hanno controllato e perquisito, con l’ausilio dei cani anti droga, circa quattromila persone.

Al termine dell’operazione ventiquattro persone sono state indicate come possibili detentori di sostanze stupefacenti, dieci di loro sono state trovate in possesso di droga e per questo verranno segnalate alla prefettura di competenza come assuntori. Da notare il caso di un uomo che era venuto a sciare al Palù in compagnia dei figli: addosso aveva cinque grammi di hashish.

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