Caldo record, in città ventilatori esauriti

Emergenza clima Ieri temperature a 36,5 gradi e altissimi tassi di umidità. Per Arpa “forte disagio” anche domani

Ancora caldo torrido a Sondrio con picchi, ieri pomeriggio, attorno ai 36,5°C. Per il tasso di umidità nell’aria Arpa Lombardia parla di “disagio forte” oggi e domani in città: uno scenario quasi assurdo per la nostra realtà, abituata a estati calde, sì, ma mai per così tanti giorni di fila.

Scorte terminate

Anche per questo le scorte di torrette ventilanti e condizionatori nei negozi di elettronica della città sono ormai terminate. «Ho il magazzino vuoto. Ieri mi sono arrivati 23 ventilatori, oggi non ne ho già più». Gianluigi Moltoni, titolare dell’omonimo negozio in via Trieste, questo constata dopo «diversi giorni di boom di vendite. A dir la verità non ero nemmeno così attrezzato e ho dovuto correre un po’ ai ripari, così come ho potuto. Il problema, in certi casi, resta la consegna».

Già, perché – come del resto in tutti i settori – anche nel campo dell’elettronica quest’anno spesso ci sono ritardi nell’approvvigionamento a causa di carenza di materia prima. «Cerchiamo di soddisfare i clienti come si può, ma non sempre è facile».

Il più venduto «è senz’altro il ventilatore: ho solo prodotti dai 35 euro in su per garantire qualità al cliente. Certo, è solo un palliativo per il grande caldo di questi giorni». Sicuramente, tuttavia, «rispetto al condizionatore è più economico in bolletta come strumento». 45 W in media di potenza di quest’ultimo non hanno niente a che vedere con i 700-800 W del primo, il cui costo – comunque – cresce parecchio, attestandosi «tra i 380 e i 490 euro», sempre Moltoni.

Tutto sold out anche da Pietro Gaido in via Fiume. Ieri mattina alle 10 aveva soltanto un ventilatore in vetrina: con tutta probabilità, a quest’ora sarà già stato venduto. «In dieci giorni abbiamo svuotato il magazzino. Che io ricordi, non era mai successa una cosa simile. Ma, del resto, chi avrebbe potuto aspettarsi un’ondata di caldo del genere?».

Il clima ha colto impreparati i commercianti del settore che, ora, faticano «a trovare il riassortimento: tante ditte hanno esaurito completamente le disponibilità ed effettivamente, arrivati a questo punto, tanto vale sperare di trovare qualche pezzo ancora». Anche da Gaido «trenta ventilatori sono andati via come il pane», ci spiega. «E c’è stato un forte incremento pure a livello di condizionatori: negli ultimi giorni ne abbiamo installati tre».

La coppia americana

Qualche disponibilità di magazzino, invece, c’è ancora da Mauro Cipolla, titolare di un altro storico negozio di elettrodomestici a Sondrio, in via Tremogge.

«Le vendite di quest’anno vanno davvero oltre ogni previsione», confida. «Dopo la scorsa stagione con metà assortimento invenduto, quest’anno non mi sono arrischiato di fare lo stesso: eppure, ho svuotato in brevissimo tempo tutto il magazzino e ora sto aspettando il riassortimento».

Ieri mattina da Cipolla hanno acquistato uno degli ultimi raffrescatori d’aria disponibili – apparecchi con un serbatoio d’acqua – Kelly e Patricia, marito e moglie pensionati provenienti da Washington e arrivati a Sondrio da poche settimane. «Qui è stupendo, un posto incredibile – ci hanno detto –. Certo, speravamo in un po’ di fresco in più che per ora non c’è: non ci resta che attendere».

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