Calano i contagi
«Ma la guardia
non va abbassata»

In Regione l’aumento è stato solo dello 0,3%

È passata una settimana dall’inizio della fase 2, una settimana dall’allentamento del lockdown. E le notizie, sul fronte dei contagi, sono buone in Valtellina e Valchiavenna e nella regione. In Lombardia il dato dei nuovi positivi è in aumento di appena lo 0,3% rispetto a sabato, il più basso dal 3 marzo, quando i contagi giornalieri aumentarono di 266 unità. Poi, l’aumento costante, e finalmente la rotta sembra essere invertita.

In 24 ore, infatti, si sono registrati 282 nuovi casi, che fanno così salire il totale, dall’inizio dell’emergenza, a 81.507. I nuovi contagiati sono poco più della metà di sabato, +502, mentre venerdì i nuovi positivi erano 609, un numero ai quali vanno aggiunti nel totale complessivo 25 casi riguardanti il mese di aprile e rendicontati appunto qualche giorno fa. In provincia di Sondrio, secondo Regione Lombardia sono 7 i nuovi contagi.

In calo anche i decessi a livello regionale, più 62, che portano il totale delle vittime Covid a 14.924. Sabato le vittime erano state 85 e venerdì 94. Aumentano invece i ricoveri in terapia intensiva, più 18 (complessivamente sono 348 i posti attualmente occupati), mentre sabato si era registrato un calo di 70 posti e venerdì di 80. Calano i ricoveri non in terapia intensiva, -107 (in tutto 5.428), a fronte dei -167di ieri e -146 di venerdì. I tamponi effettuati sono 7.369 che portano il totale a 485.134 processati dall’inizio dell’emergenza. Sabato i tamponi erano stati +11.478, venerdì +10.993.

«Per fortuna le cose stanno procedendo al meglio – afferma Fabrizio Pregliasco, virologo dell’università di Milano, che tuttavia esprime grande preoccupazione -. Ma il rilassamento di molti comportamenti potrebbe riportare indietro le lancette della pandemia»

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