Bus, la ripartenza
Mancheranno solo
quelli scolastici

Trasporto Stps: da lunedì il servizio passa dal 30 all’80%

Da lunedì viaggerà l’80% per cento delle corriere. Resteranno nei box della Stps, la principale azienda di trasporto pubblico della provincia, solo i pullman che trasportano scolari e studenti.

«Dal 4 maggio riprenderà il servizio con l’orario invernale non scolastico», spiega Natalia Cristini, presidente e amministratore delegato dell’azienda di via Samaden. «Passeremo dal 30 all’80% del pieno servizio, mancherà solo quello scolastico puro. Monitoreremo i dati sulle persone trasportate per ottimizzare l’organizzazione».

La dirigenza aziendale sta diffondendo le informazioni relative al nuovo orario sia sul sito, sia alle fermate, insieme alle indicazioni sui comportamenti da assumere. Mentre la percentuale del servizio è chiara, come avviene a livello nazionale e regionale è necessario fare luce sui provvedimenti che verranno assunti per garantire un equilibrio tra sicurezza ed efficacia.

Alcuni provvedimenti sono già stati definiti. «La pulizia giornaliera, che viene effettuata ordinariamente, sarà intensificata sulla base delle indicazione dell’Istituto superiore di sanità. Abbiamo previsto una sanificazione e la stiamo programmando. Naturalmente sarà obbligatoria la mascherina per tutti. Inoltre si salirà dalla porta davanti e si scenderà da quella posteriore, per evitare incroci fra passeggeri».

È chiara anche la riduzione dei posti, ma i dettagli di queste misure sono ancora in fase di studio. «Su alcuni sedili ci saranno dei cartelli per spiegare ai passeggeri che non sono utilizzabili», annuncia Natalia Cristini. Dai provvedimenti che saranno presto definiti «tenendo sempre ben presente che al primo posto c’è la tutela della salute» dipenderà anche il numero di persone che potranno salire a bordo, soprattutto nelle fermate successive alla località di partenza della corsa.

Ma considerate l’assenza di studenti e turisti, la chiusura di vari luoghi di lavoro e di vari servizi che nei periodi ordinari determinano lo spostamento di numerose persone, si confida nell’assenza di disagi rilevanti. Fermi tre mezzi su quattro invece per quanto riguarda i pulman turistici a noleggio. Le associazioni di categoria chiedono di prolungare la cassa integrazione per i dipendenti.

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