
Cronaca / Sondrio e cintura
Sabato 12 Agosto 2023
Bloccati dalla piena del torrente. Pescatori passano la notte in grotta
Val Madre Sorpresi dalla pioggia sono rimasti poi bloccati vicino al Madrasco che era in piena. Hanno cercato riparo ma non potevano dare l’allarme perché i telefoni non prendevano
Due pescatori sono stati costretti a trascorrere la notte all’interno di una grotta perché sorpresi da un violento temporale. Per fortuna conoscevano bene la zona, così sono riusciti a trovare un riparo naturale e a tornare all’alba a casa, sani e salvi.
Brutta avventura da una parte e grande preoccupazione dall’altra, con la macchina dei soccorsi in piena azione nella notte tra giovedì e venerdì per trovare e portare in salvo i due pescatori, bloccati nei pressi del torrente Madrasco, in Val Madre, nel territorio del comune di Fusine.
Impossibile guadare
I due, sessantenni residenti nella zona, erano usciti nel pomeriggio per andare a pescare ma c’è stato un forte temporale, che ha aumentato la portata d’acqua del torrente, tale da non consentire più loro di tornare dalla stessa parte per cui erano arrivati. Impossibile, insomma, trovare un punto in cui guadare il Madrasco. Ma dal momento che conoscono molto bene la zona, i due si sono messi al sicuro. Anche se non hanno potuto avvisare nessuno della loro situazione, in quanto manca la copertura telefonica.
Loro stavano bene, insomma, ma il mancato rientro ha ovviamente fatto partire le ricerche: impegnati otto tecnici del Cnsas - Corpo nazionale Soccorso alpino e speleologico, Stazione di Sondrio della VII Delegazione Valtellina - Valchiavenna, la squadra forra regionale del Cnsas, il Sagf - Soccorso alpino Guardia di finanza, i Vigili del fuoco e la Protezione civile di Sondrio.
Nella prima fase, alle 21.30 di giovedì, l’elisoccorso di Sondrio di Areu ha effettuato dei sorvoli della zona, essendo predisposto anche per operazioni speciali e in notturna. Per le aree più nascoste sono stati impiegati anche i droni della Protezione civile, ma senza esito. All’alba sono arrivati poi i tecnici di soccorso in forra della squadra regionale del Cnsas. L’elicottero di Sondrio di Areu intanto stava compiendo un’altra ricognizione dall’alto. Nel frattempo i due pescatori sono riusciti a ripartire, e i soccorritori li hanno incontrati che stavano rientrando.
Prevenzione
«L’esito dell’intervento è stato positivo, come già in serata i responsabili della ricerca avevano dedotto in base alle informazioni in loro possesso - affermano dal Corpo nazionale del soccorso alpino -. Nonostante le ampie probabilità che le persone fossero al sicuro, come poi è accaduto, i soccorritori - una ventina quelli impegnati ieri, oltre all’elisoccorso - sono comunque tenuti a compiere le complesse procedure che si attivano in questi casi e a mettere in campo tutte le risorse disponibili».
«Per questo insistiamo sull’importanza della prevenzione - concludono gli esperti - e invitiamo tutti a considerare, con attenzione e senso di responsabilità, le proprie uscite, escursioni, gite e attività in montagna». Nel senso di comunicare magari a qualcuno il luogo di destinazione o di consultare bene le previsioni del tempo.
«Sul sito www.sicurinmontagna.it - concludono i soccorritori - è possibile trovare tanti consigli utili e gli opuscoli gratuiti in pdf da scaricare»
© RIPRODUZIONE RISERVATA