Bando periferie
Dopo cinque anni
missione compiuta

Lavori pubblici L’assessore Massera fa un bilancio dei 17 milioni di investimenti per il quartiere Piastra «Mancano pochi particolari, il più è stato realizzato»

La sistemazione del parco e del parcheggio vicino alla casa di riposo di via don Guanella, i cui lavori partiranno a breve, e poi i cantieri da ultimare, ma ormai per il completamento delle opere del bando periferie è questione di poco. La rinascita della Piastra è sempre più vicina.

A cinque anni dall’assegnazione dei 12 milioni di euro di finanziamenti statali che nel 2017 hanno dato il là ad investimenti per 17 milioni, con di mezzo ritardi e ostacoli causati prima dal blocco delle risorse e poi, negli ultimi anni dalla pandemia, la parte infrastrutturale dell’ampio progetto “La Piastra - Sicurezza e qualità della vita nel verde” è pronta a dispiegare tutte le sue potenzialità.

Tirare le somme

E’ stato l’assessore alle Opere pubbliche Andrea Massera, in occasione dell’inaugurazione degli orti sociali per famiglie realizzati con 250mila euro a valere sul bando, a fare un generale punto della situazione in attesa di un bilancio più puntuale.

«L’ultimo intervento che partirà a breve è la sistemazione dell’area verde e del parcheggio vicino alla casa di riposo. Poi ci sono da completare alcuni tratti dell’illuminazione in via Gianoli, piuttosto che le opere più grandi, dalla passerella a sbalzo sul Mallero, al ponte che collega il quartiere con il parco Bartesaghi, ma possiamo dire che ormai ci siamo».

Più di venti i progetti ideati e realizzati, alcuni in partnership - con Aler (che ha fatto un importante intervento di riqualificazione degli edifici), Croce rossa (i lavori della nuova sede sono ancora in corso), il condominio “La Piastra” e la società Lang Yue che gestisce il bocciodromo dove parte dei lavori sono stati finanziati con i fondi pubblici - per la sistemazione del quartiere sud ovest interessato anche da un complesso di azioni sociali.

Le iniziative nell’ottica di una rigenerazione e riqualificazione urbana e in sinergia con gli abitanti hanno interessato, tra gli altri, la sistemazione dei vialetti nella zona della pista di pattinaggio, la ristrutturazione della scuola materna di via Gianoli, il rifacimento della pista ciclabile sulle vie Giuliani e Gramsci, la riqualificazione di via Maffei con la pista ciclabile e i filari di alberi, la bonifica dell’ex discarica di inerti, il rifacimento dell’illuminazione pubblica e l’installazione di nuove telecamere, la copertura con la rete wi-fi dell’area della Piastra.

Sempre sul fronte delle infrastrutture sono ancora aperti i cantieri della passeggiata ciclopedonabile in affaccio sul Mallero in via Torelli - dal settimo ponte al bocciodromo -, e il ponte di collegamento tra la sponda est del torrente e il parco Bartesaghi. Due delle opere simbolo dell’ voluta dall’amministrazione Molteni e portata avanti da quella Scaramellini, che - «se tutto va bene» dice scaramantico Massera - dovrebbero essere completate per giugno.

Animazione

Restano in campo gli interventi di animazione socio-economica e culturale, portati avanti dal consorzio Sol.Co, che nel 2018 ha vinto il bando di co-progettazione insieme a un primo nucleo di organizzazioni coinvolte, che poi si è allargato. «Il nostro scopo è quello di assicurare al quartiere una vera rinascita - dicono -. Puntiamo a rendere La Nuova Piastra una realtà ricca di laboratori, uffici e servizi, attività socioculturali ed eventi». A contribuire ci si metterà anche il progetto, questo voluto dalla giunta Scaramellini, per i aree sportive sul modello di quelle realizzate lungo il sentiero Valtellina.

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