Autoscuole, bloccati esami
In 1.500 senza patente

La denuncia delle 13 attività in provincia: «Il Governo si è dimenticato di noi»

Circa 1.500 patenti di guida ferme “al palo” in provincia di Sondrio e le 13 autoscuole presenti sul territorio vivono un clima di incertezza, non sanno quando potranno ricominciare a lavorare e in quali condizioni. E’ preoccupante situazione relativa a questo particolare ambito, un settore di nicchia di cui si parla poco ma che sta vivendo un periodo di profonda crisi a causa dell’emergenza sanitaria legata al coronavirus.

«E proprio perché si tratta di un’attività di nicchia, temo che il Governo si sia dimenticato di noi – afferma Lucia Pozzi, segretario provinciale di Unasca (Unione nazionale autoscuole e studi di consulenza automobilistica), a cui fanno riferimento la stragrande maggioranza di autoscuole a livello nazionale -. Siamo in una situazione di limbo quasi paradossale e chiediamo solo di poter ricominciare a lavorare, ovviamente rispettando misure di sicurezza igienico sanitarie severe, ma chiare».

Sono oltre 600, secondo le stime Laura Pozzi, le persone, per lo più ragazzi, che non hanno potuto effettuare l’esame di teoria in Valtellina e Valchiavenna: la Motorizzazione, infatti, ogni settimana organizza esami collettivi con 64 posti, e sono ormai 10 le settimane di fermo. A questi si aggiungono gli esami pratici, per un totale stimato di circa 1.500 patenti ferme “al palo” da mesi.

© RIPRODUZIONE RISERVATA