
Cronaca / Sondrio e cintura
Martedì 08 Agosto 2023
Asinello appena nato divorato in alpeggio.
«Potrebbe essere stato il lupo»
La predazione a 1.900 metri di quota sopra Albosaggia. Sembra che l’autore sia stato il lupo, si attende l’esito degli accertamenti della polizia provinciale
Nuova cruenta aggressione e con ogni probabilità ad opera di un lupo ai danni di un asinello appena nato.
Si tratta di un animale che stava trascorrendo con altro bestiame il periodo estivo in alpeggio. Per la precisione a quota 1.900 metri, dove nella giornata di sabato la bestia è stata trovata morta sul territorio comunale di Caiolo, in località “Marsc”, sulla sponda orografica sinistra del torrente Livrio.
A darne notizia ieri è stato sui canali social il sindaco di Albosaggia Graziano Murada, che è stato subito allertato dall’azienda agricola in questione - ha la sua sede in paese -, di cui però il primo cittadino non ha rivelato l’identità su esplicita richiesta della stessa.
Il pascolo, da quanto si è appreso, è assolutamente nuovo ad aggressioni di questo tipo. Mai prima d’ora un grande predatore aveva mietuto delle vittime.
«Non si hanno certezze in merito, ma presumibilmente è stato un lupo ad attaccare questo esemplare di asinello nato da poco e che è stato ritrovato morto da proprietari sabato scorso» spiega da noi direttamente interpellato Murada, in seguito a quanto lui ha postato sulla pagina Facebook InformAlbosaggia.
Ipotesi non remota per una serie di motivi: anzitutto si pensa possa essere stato un lupo guardando al tipo di aggressione subita dal cucciolo d’asino, lasciato esanime con le carni dilaniate.
Ma soprattutto perché lo scorso luglio - per la precisione nella notte tra il 19 e 20 luglio - un analogo attacco è stato sferrato ai danni però di una capretta di proprietà di un’altra azienda zootecnica - Menghi il titolare -, uccisa in località Tromba, a valle del Meriggio. E in quel caso specifico gli accertamenti fatti dalla Provincia hanno confermato essere stato il grande predatore.
Inoltre nei giorni successivi al caso di predazione subita dall’azienda Menghi sono circolate voci in paese di ulteriori avvistamenti di un lupo, non più in quota ad Albosaggia, bensì nella zona tra Caiolo e Cedrasco.
«É risaputo che i lupi, così come gli orsi - di quest’ultima specie peraltro fu avvistato un esemplare sempre sui monti ad Albosaggia nel mese di giugno - sono in grado di percorrere diversi chilometri al giorno e quindi si spostano di parecchio - conclude il sindaco -. Toccherà ora attendere l’esito degli esami, che sui resti dell’asinello faranno le guardie provinciali subito interpellate dal proprietario della bestia, per trovare o meno conferme».
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