Arrivata (poca) neve, quasi 20 centimetri
Ma è ancora allarme vento e siccità

Meteo Pochi fiocchi in Valchiavenna, a Madesimo e Campodolcino, Tanta in Alta Valtellina

Nella notte tra domenica e lunedì una perturbazione ha interessato la provincia di Sondrio, finalmente, la neve è scesa anche piuttosto copiosa in Alta Valtellina, 15/20 centimetri in poche ore, mentre in Valchiavenna, a Madesimo e Campodolcino, la poca neve scesa è stata presto portata via dal vento e sciolta dal sole, così come la spolverata che ha leggermente, e per poco tempo, imbiancato le località del fondo valle.

Niente pioggia

Ma, purtroppo, è ancora allarme siccità, così come quello per il forte vento che caratterizzeranno anche i prossimi giorni. Patendo proprio dal vento, in provincia di Sondrio soprattutto nella mattinata di ieri si sono registrate forti raffiche ma nessun problema particolare: i vigili del fuoco del Comando provinciale di Sondrio sono intervenuti solo in alcune occasioni per mettere in sicurezza alberi e rami pericolanti, nulla di più e, soprattutto, niente a che vedere con i disagi che si sono registrati in altre zone della Lombardia.

E’, comunque, ancora allerta arancione anche in Valtellina e Valchiavenna.

Il vento ha però “pulito” l’aria resa particolarmente inquinata dal lungo periodo di siccità. E nonostante le precipitazioni dell’altra notte, il problema dell’assenza di pioggia continuerà a farsi sentire anche nei prossimi giorni, forse settimane.

Dopo la neve dell’8 dicembre 2021, l’arrivo di correnti settentrionali più asciutte hanno infatti dato avvio a un periodo prevalentemente secco anche nella nostra regione, come in buona parte dell’Italia nord-occidentale. Escludendo i brevi e locali episodi di pioggia poco intensa del 25 dicembre e del 5 gennaio e le deboli nevicate cadute sui settori più settentrionali delle Alpi, durante il periodo considerato non sono state registrate precipitazioni degne di nota.

Ad aggravare il contesto secco si sono aggiunte temperature molto spesso sopra le medie del periodo soprattutto in montagna: ricordiamo la giornata del primo gennaio, quando a Bormio 3000 sono stati toccati 9 gradi, in paese si sono superati i 15. Gli effetti dell’assenza di piogge e neve sono stati riscontrati in particolare dai tecnici del settore idrologico, tutti i principali fiumi lombardi registrano livelli idrometrici vicini ai valori minimi storici per il periodo considerato.

L’assenza di precipitazioni unita alla frequente ventilazione secca contribuisce anche ad aumentare il pericolo di incendi boschivi.

Perciò, in accordo con la Sala operativa regionale di Protezione civile e con il servizio meteorologico di Arpa Lombardia, Regione Lombardia ha disposto l’apertura del periodo ad alto rischio incendi boschivi per la stagione invernale–primaverile 2022, con decorrenza immediata e sino alla prossima revoca.

Flusso dalla Liguria

Infine, per quanto riguarda le previsioni meteorologiche, secondo gli esperti di Arpa Lombardia da oggi avremo cielo soleggiato ovunque fino a domani. Giovedì, seppure ancora stabile in quota, un flusso umido dal golfo ligure potrà portare qualche nube, mentre tra venerdì e sabato è probabile il cedimento della struttura di alta pressione con nubi più diffuse e solo isolata pioviggine.

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