Al Sondrio Festival i consigli della “iena”
«Educare al risparmio»

Ambiente Ospite il giornalista della tv Luigi Pelazza che ha ricevuto il premio internazionale Guido Carletti. «Bisogna insegnare a tutti che l’acqua non è infinita»

La notte di Halloween resta chiusa fuori dal Teatro Sociale dove lunedì sera, per Sondrio Festival, si è parlato solo di ambiente.

Luigi Pelazza, “iena” di Italia 1, giornalista televisivo specializzato in inchieste “strane” ( ha ricevuto il premio internazionale “Guido Carletti” per un servizio sugli indemoniati nel Congo in Africa), conduce anche su Raiplay il programma “La natura che parla”, teso ad interpretare i segnali che essa ci manda per mettere in atto comportamenti capaci di aiutare l’ecosistema a sopravvivere.

Ha anche scritto il libro “Un mondo quasi perfetto” in cui traccia il percorso accidentato di mali universali, tra diamanti insanguinati, clandestini e zingari, il racket delle bare e l’avidità umana che tutto mette in pericolo.

«E’ un mondo quasi perfetto – ha spiegato nell’intervista sul palco con Gigliola Amonini – perché la perfezione, si sa, non è di questo mondo e viviamo su un pianeta che ha un dannato bisogno di crescere. Nel 2050 è stimato che saremo 10 miliardi, ma non sappiamo usare le risorse nel modo corretto, non cogliamo i messaggi che la natura ci manda e non abbiamo preoccupazione, purtroppo, di ciò che aspetta le generazioni successive».

E ancora: «Bisognerebbe insegnare sempre che l’acqua non è infinita. Quando fai la doccia e ti lavi i denti, aprila e chiudila. Io spesso faccio il giro in casa per spegnere le luci inutilmente accese. Se questi gesti li compissero miliardi di persone, qualche risultato si otterrebbe».

Segnali importanti vengono dai ghiacciai. «Sono stato sul Similaun ed esperti mi hanno detto che fra 30/40 anni questo mare di ghiaccio non ci sarà più. Il fatto è che i ghiacciai ospitano anche virus dormienti, con lo scioglimento potrebbero verificarsi nuove e più pericolose pandemie. E’ un altro messaggio della natura: quando esageri, io ti blocco, in modo anche distruttivo».

Alla domanda sull’opera sostenibile che adotta per dare il suo contributo ecologico, Pelazza ha risposto: «Sono un po’ maniaco. Pulisco i contenitori di plastica con la zuppa per evitare che finiscano nell’indifferenziato” E sulle omissioni: «Talvolta mi scopro a buttare la carta dal finestrino per distrazione, lo ammetto»

Doppiaggio

Prima di Pelazza era brevemente apparso anche Andrea Piovan, la voce dei documentari del Festival che nel pomeriggio di ieri ha tenuto un’ affollata scuola di doppiaggio, con una sessantina di presenze tra cui un’incuriosita Edi Simonini di Calendario Valtellinese. Ha annunciato che il 12 novembre su Focus, canale 35, partirà la bellissima serie “Dinasties” in cui doppia David Attenborough che racconta le grandi famiglie degli animali e, a Natale, la seconda serie di Frozen Planet, con la dura vita di orche, orsi polari, trichechi e pinguini attraverso i cambiamenti del clima.

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