Aiuti alle imprese

il sistema funziona

E si va avanti ancora

Prorogato il protocollo pubblico-privato. Erogati 5mila finanziamenti assistiti da garanzie

Aiuti alle imprese il sistema funziona E si va avanti ancora
Il tavolo dei relatori e il collegamento con l’assessore regionale Massimo Sertori
(Foto di gianatti)

Gli stessi attori preoccupati per la situazione finanziaria delle piccole imprese, lo stesso tessuto economico bisognoso di sostegno per affrontare le ricadute della pandemia e provare a guardare avanti ma, dopo un anno, la consapevolezza dettata dai numeri, che quella che poteva sembrare una scommessa azzardata o velleitaria si è invece rivelata vincente. Al punto da far spostare un po’ più avanti l’asticella della sua operatività.

Sarà prorogato fino a giugno, ed eventualmente anche dopo, il protocollo d’intesa siglato nel maggio 2020 dalla rete di enti pubblici (Regione, Provincia, Bim, Camera di commercio e Comune di Sondrio), associazioni di categoria (Confcommercio, Coldiretti, Confartigianato, Confindustria), istituti bancari (Bps, Creval e Ubi, ora Intesa), Confidi con Asconfidi Lombardia e Confidi Systema per il sostegno finanziario alle imprese, attraverso nuovo credito, anche in attuazione del decreto liquidità varato dal Governo.

Una convenzione che ha innescato un percorso virtuoso tra i vari attori che da maggio a dicembre 2020 ha visto da parte delle banche convenzionate l’erogazione a piccole imprese, lavoratori autonomi e professionisti di Valtellina e Valchiavenna, di oltre cinquemila finanziamenti assistiti dal Fondo centrale di garanzia. Di questi 3.250 per liquidità fino a 30mila euro, i restanti per importi superiori.

Grazie a una specifica previsione inserita nel protocollo anche le imprese più fragili, quelle impossibilitate a ricorrere alla garanzia statale, sono state sostenute avendo un’iniezione di liquidità. Il tutto per un totale erogato di 380 milioni.

Un’iniziativa lungimirante, come l’hanno definita i soggetti coinvolti, che ha permesso alla provincia di Sondrio di essere la prima a livello regionale per la percentuale di fondi erogati rispetto al numero delle imprese: il 44,5% rispetto alla media lombarda del 36% e a quella nazionale del 35%.

«Numeri importanti per la nostra provincia - sottolinea Loretta Credaro, presidente della Camera di commercio di Sondrio -, ancor di più se rapportati a quelli regionali. Senza contare che le imprese valtellinesi, anche grazie al protocollo e ai contributi messi a disposizione dagli enti pubblici, pari a 210mila euro, hanno ottenuto condizioni migliori sia dalle banche, sia da confidi. E in tempi rapidi. A dimostrazione che il nostro sistema funziona, grazie anche ad un bacino economico importante come quello dello Bim».

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