Basta baci con il rossetto
sulla tomba di Oscar Wilde

Una lastra di vetro ora protegge la lapide restaurata nel cimitero parigino di Pere Lachaise, in occasione del 111° anniversario della morte dell'autore del "Ritratto di Dorian Gray"

PARIGI Non sarà più possibile lasciare i baci col rossetto sulla tomba di Oscar Wilde, che si trova nel cimitero monumentale di Parigi, il Pere Lachaise. Il sepolcro fresco di restauro è stato inaugurato, nel 111° anniversario della morte dello scrittore inglese, ed ormai una lastra di vetro protegge la lapide, che cominciava a rovinarsi a causa dei baci.

Prima sepolte al cimitero di Bagneux, nei pressi di Parigi, le spoglie dell'autore del "Ritratto di Dorian Gray" sono state trasferite a Parigi quando il compagno ed erede di Wilde, Robert Ross, è riuscito ad acquistare una concessione al Pere Lachaise, grazie agli introiti dei diritti d'autore. 

Ma da qualche anno il mausoleo attirava sempre di più gli ammiratori e i lettori dello scrittore, nato a Dublino nel 1854 e morto a Parigi a 46 anni, colpito dalla meningite. Le impronte dei baci lasciati con il rossetto coprivano ormai il volto ed il corpo della sfinge alata, tanto che la pietra, a forza di essere pulita, cominciava a diventare sempre più porosa. Un intervento di restauro era diventato urgente.

La tomba è stata chiusa alle visite lo scorso settembre, quando hanno preso il via i lavori, finanziati dalla comunità irlandese. Ed oggi è di nuovo aperta allo sguardo del pubblico e ai flash, tutta bianca e protetta, appunto, da una lastra di vetro. 

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