Società e Costume
Giovedì 24 Marzo 2011
Alto l'allarme dalle librerie:
legge un terzo degli italiani
In Italia, solo un terzo della popolazione, dai 14 anni in su, legge e compra almeno un libro all'anno e la maggioranza lo acquista per se stesso (80%). Le maggiori acquirenti sono le donne (34%) rispetto al 31% degli uomini. È il quadro che emerge dai dati, sugli ultimi tre mesi del 2010, contenuti nel rapporto commissionato dal Centro per il Libro e la Lettura alla Nielsen Company
«Il mondo dei libri è complicato e non si può fare tutto. Ora non abbiamo nulla» ha spiegato il presidente del Centro per il Libro e la Lettura, Gian Arturo Ferrari, e il problema principale «è l'allargamento della base della lettura nel nostro Paese che è troppo ristretta e vergognosamente limitata. Nessuno se ne occupa, nè la mano pubblica, nè la mano privata. Non è colpa degli editori ma è così».
La ricerca Nielsen, su un campione che rappresenta 23,363 milioni di famiglie, si differenzia da quelle fatte finora. In media ogni acquirente ha comprato 2,84 libri e sono 6,8 milioni quelli che hanno acquistato più di 3 libri, i cosiddetti Alti acquirenti. Giovane, fra i 25 e i 34 anni (46%), diplomato (43%) o laureato (59%), chi acquista libri vive soprattutto al Nord (37%. Fa eccezione il Sud (25%) e un caso a parte rappresenta la Calabria dove gli acquirenti di libri sono meno della metà della media nazionale (6% della popolazione ha acquistato più di 3 libri nel trimestre contro la media nazionale del 13%).
Le più propense all'acquisto sono le cosiddette 'New Families' (49%), le nuove famiglie, in cui si comprano anche libri per i bambini, ma sono di meno rispetto alle vecchie tipologie familiari. Al top dei generi acquistati, narrativa e letteratura (58%), con prevalenza di romanzi gialli o thriller (20%), di cui sono maggiori acquirenti le donne (62%) e al top i giovani (14-19 anni) con il 71% e i laureati (67%). I classici piacciono ai giovanissimi (23%) e soprattutto al Meridione (15%) a fronte dello scarso interesse al Nord-Est (5%). Quest'ultima area spicca invece per l'acquisto di libri per ragazzi (22%). I maschi (12%) superano invece le femmine (8%) nell'acquisto di libri di umorismo e quiz, prediletti da chi ha la licenza elementare (16%) e fra i 55 e 64 anni (20%).
Su una base di 35 milioni di copie acquistate, il 33% viene comprato in promozione. La libreria tradizionale è il canale preferito (38%) contro le catene (27%) e Internet (10%) che supera però i supermercati (9%). E chi acquista nelle librerie tradizionali è uguale in tutta Italia. Poco significativi al momento i dati fra acquirenti di cartaceo (32%) e E-book (0,7%).
Quanto alla spesa in media per ogni individuo è di 26,79 euro per un totale di 456,5 milioni di euro. E si legge più di quanto si acquisti.
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