In 10 anni aumentato del 100%
l'export dello spumante italiano

l'Italia ha conquistato il titolo di primo esportatore e produttore mondiale di vini frizzanti con un totale di 380 milioni di bottiglie prodotte superiore ai 370 milioni della Francia nel 2010: lo afferma la Coldiretti. In Italia 80 milioni di bottiglie sulle tavole durante le feste 

ROMA In dieci anni sono più che raddoppiati i brindisi made in Italy nel mondo conquistato dall'aumento di oltre il 100 per cento nelle esportazioni di spumante italiano.
 E' quanto emerge da una analisi della Coldiretti per il Natale 2010 sulla base dei dati relativi al commercio estero nei primi nove mesi dell'anno dalla quale si evidenzia che l'Italia ha conquistato il titolo di primo esportatore e produttore mondiale di vini frizzanti con un totale di 380 milioni di bottiglie prodotte superiore ai 370 milioni della Francia nel 2010.
Il successo del prodotto nostrano - afferma la Coldiretti - è dimostrato dal fatto che in Italia sono crollati del 20 per cento negli ultimi dieci anni gli arrivi di champagne francese a tutto vantaggio dello spumante italiano. Cresce anche all'estero dove fa segnare un aumento record del 19 per cento nelle spedizioni di bottiglie nei primi nove mesi dell'anno. Un successo che - sottolinea la Coldiretti - è il frutto della forte crescita in Germania (+8 per cento) che è il principale importatore, seguito dagli Stati Uniti (+ 9 per cento) e dal Regno Unito (+ 25 per cento). Tra i nuovi clienti del Made in Italy - precisa la Coldiretti - si fa luce la Russia che si classifica al quarto posto con un aumento record del 166 per cento.
L'Asti Docg è in testa nella produzione con poco più di 80 milioni di bottiglie prodotte, seguito dal Prosecco Doc Conegliano Valdobbiadene con 50 milioni, anche se sono ben 160 milioni le bottiglie di Prosecco (Docg) commercializzate. Il Veneto è la prima regione italiana per produzione seguito dal Piemonte.

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