La Nasa scopre un batterio
che dimostra esistenza alieni

Hanno trovato E.T?  No, ma forse ci siamo più vicini. Gli scienziati hanno scoperto un batterio che potrebbe dimostrare l'esistenza degli alieni, ovvero di forme di vita su altri pianeti. Il microbo, infatti, ha la straordinaria capacità di sopravvivere all'arsenico, un elemento considerato incompatibile con la sopravvivenza di qualsiasi forma di vita sulla terra

ROMA - Hanno trovato E.T? siamo vicini a incontrare i famosi omini verdi col naso a trombetta e le orecchie a punta? Forse non esattamente ma gli scienziati della Nasa hanno scoperto un batterio che potrebbe dimostrare l'esistenza degli alieni, ovvero di forme di vita su altri pianeti. 
Il microbo - infatti - ha la straordinaria capacità di sopravvivere all'arsenico un elemento considerato incompatibile con la sopravvivenza di qualsiasi forma di vita sulla terra.
L'incredibile scoperta - dicono i media britannici - concretizza la prospettiva che la vita possa esistere su altri pianeti dove non c'è fosforo nell'atmosfera.
La scoperta, ovviamente, è tanto clamorosa quanto deludente. Per i cacciatori di marziani, infatti, sapere che gli alieni sono già tra noi, già sulla terra ma sotto la misera forma di invisibili microbi rischia di essere poco eccitante. Eppure lil timore, il clamore e l'ansia prendono corpo ugualmente, tra gli ufologi. Ragionevole, del resto: i piccoli microbi potrebbero essere
un'avanguardia aliena, i primi esploratori extraterrestri sulla superficie del pianeta verde.
Il batterio resistente all'arsenico e capace di vivere senza fosforo è stato ritrovato nel Mono Lake, uno dei laghi del parco nazionale Yosemite in California.

 

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