Muore dopo 60 anni di fumo
Agli eredi 80 milioni di dollari

Un gigante del tabacco americano dovrà versare un risarcimento-record per il decesso di un accanito fumatore, avvenuto a 78 anni a causa di un cancro. Il caso finirà alla Corte Suprema della Florida

Il gigante del tabacco R.J. Reynolds dovrà pagare 80 milioni di dollari a Diane Webb, la figlia di un uomo morto di cancro ai polmoni all'età di 78 anni dopo aver fumato per 60 anni.
Secondo la sentenza emessa dalla giuria della contea di Levy in Florida, il risarcimento si divide di due parti: 8 milioni di dollari come risarcimento per i danni materiali e 72 milioni di dollari come condanna esemplare.
Reynolds American Inc., casa madre della R.J. Reynolds con sede in Nord Carolina, è la terza maggiore compagnia di tabacco negli Stati Uniti, dopo Philip Morris Inc. e Altria Group Inc.
Dopo la sentenza David Howard, portavoce della azienda, ha commentato che "R.J. Reynolds è delusa dalla decisione della giuria e andrà in appello".
In un'intervista l'avvocato di Webb ha spiegato che, se il caso sarà affidato alla corte suprema della Florida, il processo di appello potrebbe durare tre anni.
Più di 7.000 cause contro le multinazionali del tabacco sono ancora in attesa di giudizio in Florida e il verdetto contro R.J. Reynolds segna la fine di una striscia di otto vittorie consecutive da parte delle aziende del tabacco.

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