Italiani golosi di zucche
Ma Halloween non c'entra

Consumiamo quasi un chilo a testa dell'ortaggio più grande del mondo, ma resta predominante l'utilizzo alimentare rispetto a quello decorativo, come invece avviene nei Paesi che seguono con maggiore partecipazione la festività della sera di Ognissanti

ROMA - In Italia quasi un chilo di zucca a testa viene consumata, soprattutto per preparare gustosi banchetti, piuttosto che per decorare le case, anche se l'affermarsi della "notte delle streghe" ha aperto il nuovo "mercato" delle zucche intagliate con le quali si cimentano un numero crescente di italiani.
I dati sono forniti dalla Coldiretti che, in occasione della tradizionale ricorrenza originaria del Nord America, celebrata tra il 31 ottobre ed il 1 novembre, ha organizzato al mercato di Campagna Amica del Circo Massimo a Roma la prima giornata dedicata alla zucca per dimostrare concretamente i mille utilizzi dell'ortaggio più grande del mondo: dalla coltivazione all'intarsio, dal decoro ai tanti piatti della cucina tradizonale.
Quest'anno la produzione di zucche made in Italy è calata del 10%, spiega Coldiretti, e si dovrebbe attestare intorno ai 55 milioni di chili, mentre il prezzo al consumo dovrebbe essere sostanzialmente stabile rispetto allo scorso anno di poco superiore all'euro, in funzione delle dimensioni e della qualità.
Regina indiscussa delle tavole nella versione dei famosi tortelli, la zucca è uno dei prodotti più versatili della cucina italiana e può essere utilizzata sia per le preparazioni salate che per quelle dolci ma anche abbinata a pasta, carne, formaggi e torte.

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