Ai posteri il polpo Paul
L'Elba gli dedica una via

Una targa ricorderà l'indovino degli ultimi Mondiali di calcio in Sud Africa a pochi metri da dove fu pescato 

ROMA Il famoso polpo Paul, infallibile oracolo ai mondiali di calcio in Sud Africa, è morto l'altra notte, ma la sua memoria continuerà a vivere non solo nel ristorante di Oberhausen, dove viveva, ma anche all'Isola d'Elba: il Comune di Campo nell'Elba ha infatti deciso di intitolargli una via, essendo stata la piovra pescata 7 mesi fa proprio nelle acque davanti Marina di Campo. Era stato il titolare dell'Acquario dell'Elba a catturare l'animale, poi ceduto a Verena Bartsch, per tutti la sua addestratrice tedesca.
Ancora incerta la dicitura sulla targa che porterà il suo nome: forse «Via Polpo Paul, indovino», oppure «Sentiero Polpo Paul, infallibile premonitore d'eventi sportivi». Il sentiero dedicato alla piovra partirà dalla fine della spiaggia di Marina di Campo e risalirà la costa fino all'insenatura di Porto Caccamo, dove fu pescato Paul, a due passi dall'acquario dove in seguito aveva vissuto per alcuni giorni.
A dare notizia dell'imminente intitolazione è proprio l'amministrazione di Campo nell'Elba, che un mese fa consegnò a Verena Bartsch una sorta di certificato di nascita che testimoniava le origini elbane del più famoso tra i polpi. Il Comune vuole costruire un sentiero panoramico e suggestivo, allestito con una cartellonistica in due lingue (italiano e tedesco) sulle gesta del polpo ai mondiali, ma anche sulle caratteristiche biologiche di una specie tra le più diffuse nei mari italiani.

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