Zottis (Pd): “Giornata in ricordo delle vittime innocenti delle mafie"


(Arv) Venezia 21 mar. 2024 -     “Ho partecipato, in rappresentanza del Consiglio regionale del Veneto, all’Assemblea nazionale di Avviso Pubblico che si è tenuta a Roma”. Così la Vicepresidente con delega alla legalità, Francesca Zottis.
“L’evento, ospitato nella sede di Libera, ha raccolto un gran numero di sindaci ed amministratori locali provenienti da ogni parte d’Italia, ed è coinciso con la Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie. Un onore per me poter rappresentare l’istituzione regionale veneta in questa due giorni, molto partecipata dai giovani, nel corso della quale è stato lanciato un forte appello per rafforzare l’impegno comune contro le mafie e per la legalità. Ciò significa – prosegue la consigliera - allargare la rete degli iscritti e degli Amici di Avviso Pubblico, che ha visto Padova città di riferimento per la partenza di questo progetto. E vuol dire ampliare le collaborazioni con le Università e Camere di Commercio, pensiamo a Verona. Il tutto continuando a lavorare a tutto campo, dal contrasto al gioco d'azzardo fino alle attività di valorizzazione dei beni confiscati”. “Il richiamo del fondatore di Libera, don Luigi Ciotti, che ci ha ricordato di come le mafie si sentano sempre forti e non facciano rumore e di come sia essenziale abbandonare ogni neutralità e stringere un cordone di protezione attorno a quei sindaci e politici sotto minaccia ma che non si arrendono coinvolgendo in questo impegno i giovani, nei confronti dei quali va fatto un salto di qualità in termini di ascolto, per impedire che le mafie attecchiscano di generazione in generazione”.
“E’ un momento fondamentale, cui è doveroso che le istituzioni partecipino dando un segnale inequivocabile del loro impegno nel combattere il male profondo mafioso e della malavita organizzata, per non dimenticare le vittime innocenti delle mafie. Da qualche anno è chiaro che anche nella nostra Regione si deve parlare di radicamento delle organizzazioni criminali, non più di insediamento e che vada raccolto l’appello che parte da Roma per moltiplicare il lavoro di sensibilizzazione e di diffusione della consapevolezza dei fenomeni mafiosi, che pervadono e minacciano nella quotidianità il nostro vivere sociale, il sistema economico e quello politico. In questo senso va tenuta alta l'attenzione sulla composizione delle liste elettorali: va in questa direzione il manifesto di Avviso Pubblico e Libera da far sottoscrivere ai candidati. Bisogna dare alle istituzioni e ai cittadini tutti gli strumenti possibili per riconoscere, denunciare e arrestare il fenomeno. Bisogna far diventare quotidianità la trasparenza e la legalità: l'unico modo per costruire una comunità solida e sana”, conclude Zottis.

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