Uilpa: Legge 160/2019. Perse le tracce degli 80 milioni di euro destinati ai Ministeri

Che fine hanno fatto gli stanziamenti destinati ai Ministeri previsti dal comma 143 della legge 160/2019? Purtroppo non ci è dato sapere.

Secondo il suddetto comma, “queste risorse sono destinate, nella misura del 90% (poco più di 70 milioni, ndr) alla graduale armonizzazione delle indennità di amministrazioni del personale appartenente alle aree professionali dei Ministeri al fine di ridurne il differenziale e, per la restante parte, all’armonizzazione dei fondi per la retribuzione di posizione e di risultato delle medesime amministrazioni”.

Il Ministero dell’Economia e quello della Funzione Pubblica avrebbero dovuto proporre al Presidente del Consiglio il decreto per la ripartizione di queste risorse tra i vari Dicasteri. Noi aspettavamo che la norma venisse applicata. Giunti però al mese di luglio, ci chiediamo: quando saranno assegnate le risorse spettanti ai Ministeri?

Riteniamo inaccettabile che ancora non si sia provveduto a riconoscere ai lavoratori quanto stabilito dalla legge: si tratta di un’inerzia che produce un danno economico nei loro confronti. Ci pare assurdo che non ci sia contezza relativamente all’assegnazione di tali risorse.

Non può essere che degli stanziamenti economici destinati a sanare sperequazioni non siano ripartiti tra i vari Ministeri. Pertanto occorre provvedere alla conseguente perequazione delle indennità di amministrazione.

Ci domandiamo infine quanto debbano aspettare i lavoratori dei Ministeri per vedere gli effetti di una rivalutazione che è prevista a decorrere dal 2021.

Roma, 7 luglio 2021

Sandro Colombi, Segretario generale UILPA

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