Terza Commissione: illustrazione del Pdl n. 125 “Disposizioni in materia di cooperative di comunità”

La Terza Commissione permanente del Consiglio regionale del Veneto, presieduta da  Marco Andreoli  (Lega-LV), e dalla Vice presidente  Cristina Guarda  (EV,), nel corso della seduta odierna, ha illustrato il  Pdl  n. 125  di iniziativa della consigliera Guarda (EV) “Disposizioni in materia di cooperative di comunità”. Con la presente proposta di legge si vuole intervenire, per contrastare i fenomeni di spopolamento, declino economico, degrado sociale e urbanistico, criticità ambientali, promuovendo la partecipazione della popolazione residente alla gestione dei beni o dei servizi collettivi, la valorizzazione delle competenze della popolazione, le tradizioni culturali e le risorse territoriali, attraverso lo sviluppo di attività economiche sostenibili volte al mutuo scambio di beni e servizi, al recupero di beni ambientali e culturali, alla riqualificazione delle infrastrutture e del patrimonio immobiliare pubblico nonché alla creazione di nuova domanda di lavoro e di nuove opportunità di reddito: le cooperative di comunità. Rilanciare il territorio è la parola chiave della proposta di legge. Le cooperative di comunità sono viste come strategia per nuove opportunità di reddito.  Saranno presentati ulteriori emendamenti al presente progetto, e si provvederà alla convocazione in audizione di alcuni portatori d’interessi. Si fa presente, che il progetto di legge, è già in essere per esempio nella Regione Lazio.

Ha inoltre espresso all’unanimità il parere sulla  PAGR n. 252  “Complemento regionale per lo Sviluppo Rurale del Piano Strategico Nazionale della PAC 2023-2027. Apertura dei termini di presentazione delle domande di aiuto per gli interventi SRG05 "Supporto preparatorio LEADER - Sostegno alla preparazione delle strategie di sviluppo rurale" e SRG06 "LEADER - Attuazione strategie di sviluppo locale". Regolamento (UE) n. 2021/2115 del Parlamento Europeo e del Consiglio. In sintesi, si tratta del primo bando per ragioni d’urgenza. L’attuazione avviene attraverso gli interventi del SRG05, in cui è previsto l’erogazione di un premio forfettario di circa 31 mila euro per domanda presentata; attraverso invece SRG06, che racchiude tutti i parametri nonché requisiti per essere selezionati, viene reso disponibile circa 50 mila euro, importo da utilizzarsi entro il 31 dicembre 2028.

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