CRV - Seconda commissione –Ok a Piani vendita alloggi ERP Comuni Castelmassa, Cavarzere,Farra Soligo

(Arv) Venezia 31 mag. 2022  - La Seconda commissione consiliare permanente ha espresso a maggioranza, senza voti contrari, i pareri di competenza in ordine ai Piani di vendita di alloggi di edilizia residenziale pubblica (ERP) nei Comuni di Castelmassa (RO), Cavarzere (VE) e Farra di Soligo (TV), ai sensi della L.R. n. 39/2017 “Norme in materia di edilizia residenziale pubblica”.

L’art. 48 della legge regionale disciplina l’alienazione del patrimonio di edilizia residenziale pubblica dei Comuni e delle Aziende territoriali per l’edilizia residenziale (ATER). Ai sensi dell’art. 2, comma 1, lettera j, la Giunta regionale autorizza l’alienazione degli alloggi e delle relative pertinenze e definisce i criteri per il reinvestimento dei proventi nell’acquisizione e costruzione di nuovi alloggi ERP, ovvero nel recupero e nella manutenzione straordinaria di quelli esistenti.

Nello specifico: il Comune di Castelmassa (RO) ha approvato la proposta di un Piano di vendita per l’alienazione di 3 alloggi sfitti, pari al 50% del patrimonio comunale di ERP complessivo. La vendita è motivata dal fatto che gli alloggi, costruiti nel 1960 e trasferiti gratuitamente al Comune dallo Stato, sono vetusti e necessitano di urgenti interventi di manutenzione straordinaria con costi molto onerosi per l’Ente. È stato calcolato un presunto introito complessivo di euro 45.000,00, con un prezzo medio di cessione stimato in euro 15.000,00 ad alloggio.

Il Comune di Cavarzere (VE) ha approvato la proposta di un Piano di vendita che prevede, su 311 alloggi complessivi, l’alienazione di 99 immobili, di cui 72 sfitti e 27 occupati, stimando l’introito derivante dalla vendita degli alloggi in euro 2.050.542,00 e dichiarando che i proventi saranno totalmente destinati a un piano di riqualificazione mirato al recupero del rimanente patrimonio alloggiativo di proprietà comunale.

Il Comune di Farra di Soligo (TV) ha approvato la proposta di un Piano di vendita che prevede, su un totale di 4 alloggi, l’alienazione di 1 immobile costruito nel 1947, con l’ultimo intervento di manutenzione che risale al 2001. È stato stimato l’introito derivante dalla vendita in 25.000,00 euro: i proventi saranno destinati alla manutenzione ordinaria e straordinaria degli alloggi ERP di proprietà non inclusi nel programma di alienazione; in particolare, interventi che non solo incrementino la funzionalità degli immobili, quali ad esempio l’adeguamento degli impianti, lavori edili, riparazioni intonaci, rivestimenti, serramenti, ma anche la loro efficienza energetica per dar corso a politiche virtuose di tutela ambientale.

Alla presenza dell’Assessore regionale di comparto, sono state votate le prese d’atto delle rendicontazioni sulle attività - anno 2021 - delle ATER di Verona, Belluno, Rovigo, Vicenza, Padova, Treviso e Venezia, ai sensi dell’articolo 10, comma 6, lett. G, della L.R. n. 39/2017, che pone in capo al Consiglio di Amministrazione delle ATER l’obbligo di inviare entro il mese di febbraio di ogni anno al Consiglio e alla Giunta regionali una dettagliata relazione sulle attività aziendali svolte.

In particolare, è stata approvata, con i voti favorevoli della maggioranza e quelli contrari dell’opposizione, la rendicontazione dell’ATER di Verona, mentre sono state approvate a maggioranza, senza voti contrari, tutte le altre rendicontazioni.

Di seguito, alcuni dati che rappresentano la situazione complessiva dell’edilizia residenziale pubblica gestita dalle ATER del Veneto, sotto l’aspetto contabile e patrimoniale. I dati sono stati forniti dalle diverse ATER ed è possibile che gli Enti abbiano utilizzato metodologie di stima diverse per l’esposizione di alcuni valori e che abbiano riportato dati riferiti a insiemi non sempre direttamente confrontabili.

Con riferimento alle sette ATER nel loro complesso, questo il quadro contabile al 2020: 359 dipendenti, per un costo complessivo di 22,8 milioni di euro; un patrimonio netto di 1,291 miliardi di euro; utili per 7,15 milioni di euro; crediti per 64,6 milioni e debiti per 67,6 milioni.

Nell’anno 2021, con riferimento al patrimonio immobiliare, risultano: oltre 40 mila alloggi gestiti; 5.982 alloggi sfitti; 9.555 alloggi interessati da interventi di manutenzione, per una spesa complessiva di 30 milioni; morosità per 17,2 milioni (percentuale più bassa, il 4,69%, per l’ATER di Vicenza); canoni incassati totali per 44,7 milioni. L’ATER di Treviso presenta il valore più alto degli alloggi gestiti: 487,5 milioni.

Nei diversi interventi è stato sottolineato come il cosiddetto ‘Superbonus110’ rappresenta una grande opportunità anche per l’efficientamento degli alloggi ERP.

Contestualmente all’espressione del voto delle prese d’atto delle diverse rendicontazioni, la commissione ha deciso di dare specifiche indicazioni alle ATER, a inizio 2023, su come strutturare le relazioni annuali, con quesiti informativi e tabelle da compilare; questo, anche in base alle risultanze acquisite nel 2021, al fine di poter disporre di un quadro complessivo dei dati il più possibile esaustivo, omogeneo e comparabile.

È stata anche auspicata una prossima revisione della Legge regionale di riferimento, la L. n. 39/2017: quest’anno, dopo un quinquennio dall’entrata in vigore, verrà fatta una valutazione dei risultati prodotti dalla normativa.

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